Concetti Chiave
- Il Rinascimento inizia nel 1401 con il concorso per il secondo portale del battistero di Firenze e termina nel 1520 con la morte di Raffaello Sanzio.
- Il termine "Rinascimento" è stato coniato 400 anni dopo da uno storico svizzero per distinguere l'epoca dal Medioevo.
- Gli artisti rinascimentali si consideravano "rinascenti" e disprezzavano l'arte gotica, associandola ai barbari goti.
- Il Rinascimento si ispira all'arte greco-romana, enfatizzando simmetria, armonia e canone, e riprende l'idea di morale ed etica.
- L'umanesimo e l'antropocentrismo diventano centrali, con l'individuo che assume importanza in una società sempre più laica.
Rinascimento e concorso fiorentino
Epoca artistica e culturali dopo Medioevo, rappresenta un momento di rinascita.
Inizia nel 1401 con il concorso per la realizzazione del secondo portale d’ingresso del battistero di Firenze, e termina nel 1520 con la morte di Raffaello Sanzio esponente del linguaggio rinascimentale, il termine è stato coniato 400 anni dopo e lo decide uno storico svizzero per contrapporre le due epoche. Gli artisti si identificavano invece come rinascenti e diedero loro il nome gotico all’epoca precedente in maniera dispregiativa [gotico=goti=barbari].
Umanesimo e rinascimento letterario
Nella letteratura si sviluppa l’umanesimo, rinascimento è simile, essi lavorano sugli stessi concetti:
- Rinnegano l’arte gotica e l’intera epoca del Medioevo;
- Si ispirano all’arte greco-romana, la imitano nella forma e nel contenuto con la simmetria, armonia e canone, ma anche nell’aspetto etico con l’insegnamento della morale;
- Uomo ritorna ad essere “umano” utilizzando la propria mente e le proprie scelte razionale che istituiscono un nuovo antropocentrismo, nel Medioevo invece il centro era Dio, ora la società diventa laica, in cui il singolo e non più la collettività è importante, tuttavia la ragione non sparisce, si modifica solo il comportamento versi il Divino senza accettare tutto a propri;