Concetti Chiave
- Il Rinascimento è un periodo di rinascita artistica e culturale in Italia tra il 1400 e il 1500, in forte contrasto con il Medioevo.
- Firenze è riconosciuta come la città iniziale dell'arte rinascimentale, caratterizzata da un forte interesse per la cultura antica.
- Il movimento nasce con l'Umanesimo, focalizzato sullo studio dei testi classici per modellare l'interiorità umana.
- Gli artisti rinascimentali miravano a superare i modelli classici, creando opere innovative e diversificate.
- L'arte del Rinascimento si basava sull'imitazione scientifica della natura, introducendo la prospettiva come elemento chiave.
Origini del Rinascimento
Con il termine Rinascimento si indica quel periodo letterario, artistico, filosofico e scientifico nato in Italia tra il 400 e il 500. Uno tra i primi ad utilizzare questo termine fu Giorgio Vasari per indicare la rinascita dell’arte e della cultura classica, in contrapposizione con il periodo artistico precedente chiamato Medioevo, un periodo di estrema decadenza, che era visto come una sorta di interruzione tra la classicità e il Rinascimento. Quest’ultimo era quindi visto come il ritorno del mondo classico e la riproposizione quindi di numerosi dei suoi modelli, infatti il 400 e il 500 videro un’incredibile produzione artistica.
Caratteristiche del Rinascimento
La città in cui si manifestò inizialmente l’arte rinascimentale fu Firenze. I caratteri che contraddistinguono il Rinascimento furono: l’amore e l’interesse per ogni forma di cultura del mondo antico e la centralità dell’uomo, che con la sua intelligenza, poteva creare e favorire il suo destino.
Umanesimo e innovazione artistica
Il Rinascimento ha inizio con l’Umanesimo, cioè con lo studio dei testi letterari ai quali veniva conferita la capacità di costituire l’interiorità dell’essere umano. Se da un lato però possiamo dire che gli italiani si sentivano legati alla civiltà classica, questo non significava che essi si limitassero ad imitarli, ma l’obiettivo era quello di creare qualcosa di nuovo e diverso. Gli artisti del Rinascimento competevano con gli Antichi, volevano raggiungerli nelle loro opere e anche superarli. Inoltre, dall’osservazione di quella che era la civiltà classica si può notare che l’arte dei Greci e dei Romani era naturalistica; lo scopo dell’arte era imitare la natura, che deve essere analizzata scientificamente, al fine di conoscerne ogni aspetto. È qui che entra in gioco la prospettiva.