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Concetti Chiave

  • Il Rinascimento si sviluppa in tre centri principali: Napoli, Firenze e Venezia, espandendosi oltre le città toscane tradizionalmente associate a questo periodo.
  • A Napoli, la dinastia Aragonese avvia il processo di riunificazione dell'Italia meridionale e introduce il Rinascimento, collaborando con i Medici e portando artisti come Donatello.
  • Firenze è caratterizzata dalla dinastia di Lorenzo il Magnifico, che promuove la filosofia neoplatonica attraverso programmi artistici rappresentati da artisti come Sandro Botticelli.
  • Venezia, storicamente votata al commercio, si integra nel sistema politico e culturale italiano durante il Rinascimento, espandendosi territorialmente fino a Bergamo e il Friuli.
  • L'arte veneziana del Rinascimento è influenzata dalle nuove dinamiche politiche e territoriali, con artisti come Donatello e Mantegna attivi in una Padova sotto controllo veneziano.

Indice

  1. I centri del Rinascimento
  2. Lorenzo il Magnifico e la filosofia neoplatonica
  3. Venezia e il suo nuovo ruolo

I centri del Rinascimento

Tre centri dove si sviluppa il Rinascimento: Napoli, Firenze e Venezia. Il Rinascimento è un’epoca che coinvolge tutte le principali città italiane, non solo quelle toscane (come si credeva).
Con l’inizio del 1400 nasce il Regno di Napoli, che unisce Napoli e Sicilia. Questa operazione si deve alla dinastia Aragonese, che riesce a creare questo processo di riunificazione dell’Italia meridionale. Saranno soprattutto gli Aragonesi ad introdurre il Rinascimento nell’Italia del Sud, collaborando con i Medici: intellettuali fiorentini vengono mandati a Napoli. Fra gli artisti inviati c’è Donatello, che costruirà una statua equestre.

La dinastia aragonese favorisce anche l’introduzione dell’arte fiamminga: gli spagnoli, all’inizio della loro storia, sono più vicini ai fiamminghi che agli italiani.

Lorenzo il Magnifico e la filosofia neoplatonica

Dinastia di Lorenzo il Magnifico e il modello culturale che egli costruisce durante il suo governo: Lorenzo è un grande sostenitore della filosofia neoplatonica, che trasforma in una ideologia. Questa filosofia è alla base dei suoi programmi artistici: il pittore che darà voce a questa filosofia è Sandro Botticelli.

Venezia e il suo nuovo ruolo

è una città destinata a svolgere un ruolo in ambito politico e culturale, tra i più importanti della storia del rinascimento italiano: l’integrazione di Venezia al sistema italiano avviene con il Rinascimento. Fino alla fine del Medioevo, Venezia è una città staccata e votata al commercio marittimo, mentre con il Rinascimento cambia completamente il suo ruolo nella politica italiana: conquista un territorio che arriva fino a Bergamo, occupa il Trentino meridionale e arriva fino al Friuli.

Non si può capire l’arte veneziana se non si conosce questa nuova fase. Donatello e Mantegna vivono in una Padova veneziana.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i principali centri del Rinascimento in Italia?
  2. I principali centri del Rinascimento in Italia sono Napoli, Firenze e Venezia, coinvolgendo tutte le principali città italiane, non solo quelle toscane.

  3. Qual è il ruolo della dinastia Aragonese nel Rinascimento italiano?
  4. La dinastia Aragonese ha un ruolo cruciale nel Rinascimento italiano, unendo Napoli e Sicilia nel Regno di Napoli e introducendo il Rinascimento nell'Italia del Sud, collaborando con i Medici e favorendo l'arte fiamminga.

  5. Come cambia il ruolo di Venezia durante il Rinascimento?
  6. Durante il Rinascimento, Venezia cambia il suo ruolo da città votata al commercio marittimo a un'importante protagonista politica e culturale, espandendo il suo territorio fino a Bergamo, il Trentino meridionale e il Friuli.

Domande e risposte

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