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Concetti Chiave

  • Raffaello Sanzio, noto pittore e architetto rinascimentale, fu influenzato dal padre, anch'egli pittore, e si dedicò fin da giovane all'arte, studiando anche l'anatomia umana per migliorare le sue opere.
  • La Madonna del Prato di Raffaello rappresenta la Madonna, Gesù Bambino e San Giovannino in una struttura piramidale, con un gioco di sguardi che simbolizza il destino di Gesù.
  • Raffaello realizzò affreschi per il Vaticano, tra cui la Stanza della Segnatura e la Stanza di Eliodoro, sebbene non completò i lavori nella Stanza di Costantino a causa della sua morte prematura.
  • Nella Liberazione di San Pietro, Raffaello utilizza il chiaroscuro per rappresentare la liberazione del Santo da parte di un angelo, catturando l'evento in una scena notturna con varie fonti di luce.
  • L'Incendio di Borgo di Raffaello raffigura un miracolo del Papa che spegne un incendio, con dettagli architettonici di varie epoche e figure che illustrano gli studi anatomici del pittore.

Raffaello Sanzio, conosciuto anche solo come ‘Raffaello’, è stato un pittore ed architetto, vissuto nel periodo del Rinascimento.

Nacque da un padre che era un pittore affermato del periodo, il quale indirizzò il figlio all’arte fin da giovane, tanto che già in giovane età realizzò le sue prime opere.

Indice

  1. Stile e tecniche pittoriche
  2. La Madonna del Prato
  3. Commissioni papali e opere vaticane
  4. La Liberazione di San Pietro
  5. L'Incendio di Borgo
  6. La Trasfigurazione

Stile e tecniche pittoriche

Anch’egli come Leonardo si approcciò inizialmente alla pittura, realizzando opere con stili differenti in base a ciò che doveva rappresentare: se erano degli schizzi usava un tratto duro e incisivo, se invece erano dei dipinti usava un tratto morbido con un chiaroscuro graduale.

Si dedicò allo studio anatomico dell’uomo come Leonardo, infatti ogni personaggio che rappresentava nei suoi dipinti era studiato a parte nel suo specifico, prima nudo poi con vestiti.

La Madonna del Prato

La Madonna del Prato è un dipinto di Raffaello, raffigurante appunto la Madonna stessa, Gesù Bambino e San Giovannino; queste tre figure formano una struttura piramidale e vi è una continuità fisica e di sguardi tra di esse, poiché la Madonna guarda San Giovannino, che a sua volta guarda Gesù, il quale è tenuto dalle mani della madre.

Il San Giovannino offre una croce a Gesù, simbolo che richiama il destino a cui verrà incontro, quindi al martirio.

Sullo sfondo è raffigurato un paesaggio lacustre.

Commissioni papali e opere vaticane

Raffaello essendo molto apprezzato ottenne varie commissioni, tra le quali anche quella del Papa Giulio II, il quale volle che Michelangelo lavorasse in alcune delle stanze del Vaticano.

Si occupò della Stanza della Segnatura (Scuola di Atene), della Stanza di Eliodoro (Liberazione di San Pietro), della Stanza dell’Incendio di Borgo (Incendio di Borgo) e della Stanza di Costantino, della quale però fece solo il progetto, poiché morì prima di iniziare i veri e propri lavori.

La Liberazione di San Pietro

La Liberazione di San Pietro è un dipinto di Raffaello, situato nella Stanza Vaticana di Eliodoro.

Questo dipinto è probabilmente uno tra i primi veri e propri notturni.

Nel dipinto viene raccontata, con tre scene differenti, la liberazione di San Pietro, il primo Papa di Roma, grazie ad un angelo che gli apparve in sogno.

Al centro è raffigurato il momento in cui l’angelo appare in sogno a San Pietro mentre è rinchiuso in cella, poiché era stato fatto imprigionare da Re Erode Agrippa; la luce dell’angelo illumina tutta la cella; altre fonti di luce del dipinto sono la luna e una torcia che ha in mano una guardia.

A destra è rappresentato il momento della fuga di San Pietro.

Infine a sinistra è raffigurato il momento in cui le guardie, che prima erano addormentate, si accorgono della fuga del Santo.

L'Incendio di Borgo

L’Incendio di Borgo è un dipinto di Raffaello posto nell’omonima Stanza Vaticana.

Ovviamente ciò che è rappresentato è proprio un incendio che divampò nel quartiere di Borgo, il quale venne miracolosamente domato dal Papa, il quale, alzando la mano in segno di benedizione, fece spegnere tutte le fiamme.

Raffaello rappresenta molti edifici ed elementi architettonici di varie epoche, come si nota dalla presenza sulla sinistra di un colonnato corinzio, mentre sulla destra un altro colonnato di stile ionico; dietro questa serie di colonne si scorge un edificio, dal quale è affacciato il Papa, ed accanto a questo edificio vi è una basilica paleocristiana.

La scena è particolarmente movimentata: alcune persone tentano di spegnere l’incendio, altre cercano di salvarsi, mentre altre ancora chiedono aiuto al Papa.

Sulla sinistra vi è un uomo nudo che cerca di scavalcare un muro; questa figura da dimostrazione degli studi anatomici del pittore, infatti questa figura è rappresentata nel particolare anatomico.

Sempre a sinistra vi è un uomo che porta sulle spalle suo padre, i quali sono un riferimento all’incendio di Troia.

La Trasfigurazione

La Trasfigurazione è un dipinto di Raffaello, dove è raffigurato il momento in cui Gesù rivela ai dodici discepoli la sua natura divina.

Lo scenario è quello biblico del Monte Tabor, alla cima del quale vi sono tre discepoli, Pietro, Giovanni e Giacomo, i quali sono colpiti ed abbagliati dalla luce di Gesù che risplende sopra di loro; ai lati di Gesù vi sono i due profeti Elia e Mosè.

La luce in questo dipinto conferisce differenti graduazioni di colore alle figure: quelle più vicine a Gesù hanno coloro più chiari, mentre le altre, man mano che sono lontane dalla fonte primaria di luce, sono sempre più scure.

In basso verso destra è rappresentato un bambino indemoniato, che secondo i racconti biblici, venne salvato da Gesù prima della sua Trasfigurazione.

Domande da interrogazione

  1. Chi era Raffaello Sanzio e quale fu il suo contributo principale nell'arte del Rinascimento?
  2. Raffaello Sanzio era un pittore e architetto del Rinascimento, noto per la sua abilità nel rappresentare figure umane con dettagli anatomici precisi e per i suoi dipinti che combinano armonia e chiarezza.

  3. Qual è la composizione e il significato del dipinto "Madonna del Prato"?
  4. "Madonna del Prato" raffigura la Madonna, Gesù Bambino e San Giovannino in una struttura piramidale, con continuità fisica e di sguardi tra le figure. San Giovannino offre una croce a Gesù, simbolo del suo futuro martirio.

  5. Quali furono le opere principali di Raffaello nei Palazzi Vaticani?
  6. Raffaello lavorò su diverse stanze nei Palazzi Vaticani, tra cui la Stanza della Segnatura, la Stanza di Eliodoro, la Stanza dell’Incendio di Borgo e progettò la Stanza di Costantino.

  7. Cosa rappresenta il dipinto "Liberazione di San Pietro" e quali sono le sue caratteristiche distintive?
  8. "Liberazione di San Pietro" rappresenta la liberazione di San Pietro da parte di un angelo, con tre scene notturne illuminate dalla luce dell'angelo, la luna e una torcia, mostrando un uso innovativo della luce.

  9. Qual è il tema centrale del dipinto "Incendio di Borgo" e come Raffaello lo ha rappresentato?
  10. "Incendio di Borgo" rappresenta un incendio domato miracolosamente dal Papa. Raffaello ha incluso elementi architettonici di varie epoche e ha mostrato scene di movimento e dramma, evidenziando i suoi studi anatomici.

Domande e risposte