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Concetti Chiave

  • Raffaello Sanzio è uno dei principali pittori del Rinascimento, noto per la sua abilità intuitiva e creativa che lo ha reso celebre già in vita.
  • Ha superato il suo maestro nella rappresentazione de "Lo sposalizio della Vergine", mostrando innovazioni nella prospettiva e nella composizione.
  • Nel 1504, a Firenze, viene influenzato dall'arte di Michelangelo e Leonardo, come evidente nella "Sacra Famiglia Canigiani".
  • Raffaello ha dipinto nelle stanze vaticane per Papa Giulio II, illustrando saggezza, politica e religione attraverso opere iconografiche complesse.
  • Sotto Leone X, la sua fama cresce ulteriormente; diventa architetto della basilica di San Pietro e commissario per l'antica Roma.

Indice

  1. Raffaello e il rinascimento
  2. Confronto con il maestro
  3. Influenze fiorentine
  4. Lavori vaticani
  5. Stanza della segnatura
  6. Stanza di Eliodoro
  7. Stanza dell'incendio di borgo
  8. Crescita e incarichi finali

Raffaello e il rinascimento

Raffaello è uno dei principali pittori del Rinascimento, come anche Leonardo e Michelangelo, ad essere fra i più importanti. Diventato orfano a 11 anni lascia la sua dimora e diventerà Di Piero della Francesca a Urbino. Raffaello è noto per la sua facilità di intuizione e di creazione tanto da essere soprannominato divino anche da vivo Portando la pittura ai suoi più alti livelli di armonia e bellezza.

Confronto con il maestro

Ci vuole poco Per Raffaello a superare il suo maestro e lo possiamo notare tramite “Lo sposalizio della vergine“ stesso quadro realizzato dal discepolo e dal maestro. Entrambi i dipinti sono realizzati ad olio su una tavola in arcuata verso la parte superiore. Entrambi i quadri rappresentano al centro gli sposi con i parroci E a seguire gli uomini e le donne ai lati degli sposi: questa è già la prima differenza sostanziale visiva, Raffaello a differenza del maestro decide di mettere gli uomini a destra e le donne a sinistra. In entrambe le rappresentazioni la prospettiva viene data grazie al pavimento a quadri, enfatizzato nel dipinto di Raffaello cambiando anche la visione: nel dipinto di perugino l’altezza e agli occhi dei soggetti mentre in quella di Raffaello è leggermente più alta dando anche un effetto più slanciato. Anche la scalinata su cui poi posa il tempio è più elevata in quello di Raffaello, è il tempio avendo una forma più a circonferenza crea armonia all’interno della composizione. Perugino crea il tempio ottagonale con pronao ogni due lati, mentre Raffaello gli dà 16 Facce circondato da un portico.

Influenze fiorentine

Nel 1504 arriva a Firenze dove incontrerà Michelangelo e Leonardo, Maestri alla quale lui ha sempre preso ispirazione, infatti da questo grande incontro verrà influenzato dall’arte di Leonardo Come possiamo vedere nella “sacra famiglia canigiani” Dove da una struttura piramidale e utilizza la prospettiva atmosferica.

Lavori vaticani

Grazie a Donato Bramante nel 1508, Raffaello, divenne uno dei pittori più importanti sotto la custodia di Papa Giulio II Che gli commissionò una grande ed importante impresa. Si trattava di dipingere nei nuovi Ambienti Dei palazzi vaticani, Tutto questo secondo un programma iconografico molto complesso.

Stanza della segnatura

Stanza della segnatura: biblioteca e stanza dello studio del Papa Giulio secondo, dovevano essere state illustrate le quattro fonti di saggezza dell’uomo, moderne e antiche, messe insieme Grazie il cristianesimo. Nel realizzare questa composizione Raffaello utilizza una composizione classica di sistemazione dei libri medievale rappresentando i quattro saperi dell’uomo: la filosofia, la teologia, la giurisprudenza e la poesia.

Stanza di Eliodoro

La stanza di Eliodoro: Era destinata a incontri politici e papali. Sotto richiesta di Giulio doveva essere rappresenta Un’illustrazione decorativa esplicitamente sulla politica, volendo affermare il suo operato sia sotto il punto di vista politico-militare ma anche sotto il punto di vista religioso, affermando che la chiesa è stata sollevata e mandata avanti solo ed esclusivamente da Dio. Vengono rappresentati episodi storici e testamentari.

Stanza dell'incendio di borgo

La stanza dell’incendio di borgo:La stanza prende il nome dall'unica scena.

Realmente affrescata da Raffaello, mentre le altre sono state affidate agli artisti della sua bottega. Leone X de' Medici era succeduto a Giulio II, e nella stanza il pontefice afferma la nuova politica papale attraverso il riferimento a episodi del passato. L'episodio dell'Incendio di Borgo fa riferimento a un fatto avvenuto nell'847: Leone IV doma un incendio scoppiato nel quartiere del borgo, impartendo una benedizione dalla loggia. Leone X viene raffigurato nelle vesti del suo predecessore, dunque è visto come

portatore di pace nella Cristianità. Raffaello utilizza più punti di vista prospettici ottenendo il massimo coinvolgimento dello spettatore.

Crescita e incarichi finali

Grazie al nuovo pontefice Leone X la popolarità di Raffaello crebbe a dismisura, tanto che alla morte Di Bramante venne incaricato Come architetto della basilica di San Pietro E nell’anno successivo chiamato anche commissario alla antica Roma. Tutto questo fino alla sua prematura morte All’età di 37 anni il 6 Aprile del 1520.

Domande da interrogazione

  1. Chi è Raffaello Sanzio?
  2. Raffaello Sanzio è uno dei principali pittori del Rinascimento.

  3. Dove è nato Raffaello Sanzio?
  4. Raffaello Sanzio è nato a Urbino.

  5. Quali sono le opere più famose di Raffaello Sanzio?
  6. Alcune delle opere più famose di Raffaello Sanzio sono "Lo sposalizio della vergine", "La sacra famiglia canigiani" e gli affreschi nelle stanze vaticane.

  7. Chi ha influenzato Raffaello Sanzio nella sua arte?
  8. Raffaello Sanzio è stato influenzato da Leonardo da Vinci e Michelangelo.

  9. Quali incarichi importanti ha ricevuto Raffaello Sanzio durante la sua carriera?
  10. Raffaello Sanzio è stato incaricato di dipingere gli affreschi nelle stanze vaticane e di lavorare come architetto della basilica di San Pietro.

Domande e risposte