J.lee
Sapiens Sapiens
2 min. di lettura
Vota 3 / 5

Concetti Chiave

  • "La Trasfigurazione" di Raffaello è un'opera rinascimentale che unisce due racconti evangelici: la trasfigurazione di Cristo e la guarigione di un ragazzo indemoniato.
  • La parte superiore del dipinto raffigura Cristo sul monte Tabor, circondato dai discepoli e dai profeti Mosè ed Elia, avvolto da una luce iconografica.
  • Nella parte inferiore, Raffaello rappresenta una folla e un fanciullo indemoniato, che sottolinea il miracolo della liberazione compiuto da Cristo.
  • L'opera utilizza una combinazione di colori freddi e caldi per distinguere le due scene, con l'uso di ombre e luci per enfatizzare i soggetti principali.
  • Commissionata da Giulio de' Medici nel 1517, l'opera si trova nella Pinacoteca Vaticana ed è realizzata con la tecnica dell'olio su tavola.

Indice

  1. Descrizione dell'opera
  2. La trasfigurazione di Cristo
  3. La liberazione del ragazzo
  4. Tecniche artistiche di Raffaello
  5. Uso del colore e della luce
  6. Significato dell'opera
  7. Informazioni sull'opera

Descrizione dell'opera

Opera religiosa di tipo rinascimentale, che narra due distinti racconti evangelici: nella parte superiore la trasfigurazione di Cristo, in quella inferiore la liberazione di un ragazzo indemoniato.

La trasfigurazione di Cristo

E’ raffigurata la trasfigurazione di Cristo avvenuta sul monte Tabor davanti ai discepoli Pietro, Giacomo e Giovanni; Cristo è affiancato dai profeti Mosè ed Elia.

La liberazione del ragazzo

In basso è raffigurata poi una folla e un fanciullo indemoniato che poi Cristo guarirà.

Un tema iconografico fondamentale di quest'opera è la luce che avvolge Gesù; è la forza di Gesù che riesce a liberare il fanciullo dal demonio.

Tecniche artistiche di Raffaello

Raffaello utilizza linee miste, e soprattutto curve, dal momento che rappresenta tante persone, e anche perché viene realizzato un paesaggio naturale (colline, alberi) e sullo sfondo si intravede anche una città.

Uso del colore e della luce

Il colore è uniforme; sullo sfondo si possono notare delle sfumature che indicano la luce del sole. Nella parte superiore prevalgono i colori freddi usati sia per rappresentare il cielo sia le vesti dei personaggi, in particolare la veste bianca del Cristo; nella parte inferiore troviamo qualche colore caldo utilizzato per le vesti, e qualche altro colore caldo è anche utilizzato sullo sfondo, osservabile soprattutto dalla luce rosso-giallastra del tramonto. In certi punti il dipinto è decisamente ombroso; queste ombre si possono notare in particolar modo sul lato destro; la luce è utilizzata invece per mettere in risalto sia Cristo che il fanciullo indemoniato, che possono essere considerati i soggetti principali dell’opera.

Significato dell'opera

L’autore vuole mettere in evidenza soprattutto il fatto che Cristo riesce a salvare il fanciullo dal controllo del demonio, e questo miracolo viene raffigurato con molta semplicità dall'autore.

Informazioni sull'opera

Autore: Raffaello Sanzio.

Titolo: La Trasfigurazione.

Data: Iniziata nel 1518.

Collocazione: Città del Vaticano, Pinacoteca Vaticana.

Tecnica e materiali: Olio su tavola.

Dimensioni: 405 x 278.

Committenza: Commissionata da Giulio de' Medici all'inizio del 1517.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i due racconti evangelici rappresentati nell'opera "La Trasfigurazione" di Raffaello?
  2. L'opera rappresenta la trasfigurazione di Cristo sul monte Tabor e la liberazione di un ragazzo indemoniato.

  3. Quali elementi iconografici e tecnici utilizza Raffaello per evidenziare i soggetti principali dell'opera?
  4. Raffaello utilizza la luce per mettere in risalto Cristo e il fanciullo indemoniato, e impiega linee curve e colori freddi e caldi per creare contrasto e profondità.

  5. Dove si trova attualmente l'opera "La Trasfigurazione" e chi la commissionò?
  6. L'opera si trova nella Pinacoteca Vaticana, Città del Vaticano, ed è stata commissionata da Giulio de' Medici all'inizio del 1517.

Domande e risposte