Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • Raffaello's "The Liberation of Saint Peter" is a fresco located in the Vatican's Heliodorus Room, created between 1523 and 1514.
  • The fresco, commissioned by Pope Julius II, symbolizes divine protection over the Church's founder and is divided into three dramatic scenes.
  • Raffaello skillfully uses light and shadow to create a dramatic contrast, highlighting the divine light surrounding the angel and the darkness of Saint Peter's imprisonment.
  • The fresco's composition and light effects make Raffaello a precursor to artists like Caravaggio, Tintoretto, and Rembrandt.
  • In the 19th century, painter J.M. Faverjon was inspired by Raffaello's fresco, particularly its architecture and the interplay of light and shadow.

Raffaello - La liberazione di San Pietro

La liberazione di San Pietro” è un dipinto di Raffaello” realizzato fra il 1523 e il 1514. Esso è conservato nella Camera di Eliodoro, in Vaticano. L’affresco decora una delle 4 camere o sale da ricevimento decorate da Raffaello negli appartamenti pontifici gli altri 3 sono la Stanza della Segnatura, la Stanza dell’Incendio, la Stanza dell’incendio del Borgo, la Stanza di Costantino). La sua esecuzione coincide con la morte di Papa Giulio II, colui che aveva commissionato l’opera e ne Raffaello ne fu profondamente addolorato.
Gli altri due affreschi presenti nella sala sono “Il miracolo di Bolsena” e “L’incontro di Attila con Leone Magno”. L’opera è il simbolo della protezione accordata da Dio al fondatore della Chiesa. Sull’architrave della finestra è riportato il nome papa Leone X, cioè di Giovanni di Lorenzo dei Medici, successore di Giulio II. Nel realizzare l’affresco, l’artista dovette fare i conti, fin all’inizio, con l’architettura della sala, cioè tener conto dell’apertura di una finestra intorno alla quale si doveva articolare la rappresentazione. Ciò lo costrinse a suddividere la storia in tre scene successive come avveniva nel Medioevo o all’inizio del Rinascimento e a scegliere quindi una composizione tripartita. La mancanza di unità temporale dell’insieme è compensata da un’utilizzazione sapiente dell’ombra e della luce che assicura una forte coesione drammatica Pertanto, l’affresco è diviso in tre parti:
- al centro: l’angelo del Signore sveglia S. Pietro incatenato. Dietro l’inferriata della prigione dipinta in controluce, la luce che circonda l’angelo nel suo splendore esprime plasticamente la liberazione del santo;
- a destra, l’inviato di Dio conduce l’apostolo per mano in mezzo ai soldati che dormono;
- a sinistra, abbiamo il risveglio improvviso della guarnigione militare che si agita nell’aver constatato l’evasione del prigioniero.

Raffaello ha appositamente accentuato il contrasto fra San Pietro nella penombra che non si rende ancora conto di quanto gli sta succedendo e l’angelo avvolto nella luce splendente. Con la forza piena di grazia del suo passo, l’angelo guida, senza fretta, San Pietro fuori dalla cella. Nella parte sinistra, attraverso questa celebrazione della luce, Raffaello oppone il chiarore divino liberatore a quello ceruleo intenso dell’alba, della luna e delle torce e dei loro riflessi sulle armature. Da sottolineare che i riflessi presenti ovunque fanno di Raffaello un precursore di Caravaggio, di Tintoretto fino a Rembrandt. Alla parte di destra, nel XIX secolo si è ispirato il pittore J.M. Faverjon. Dell’affresco di Raffaello, Faverjon ha conservato la forte presenza dell’architettura e l’aspetto massiccio dei muri della prigione. Riprende anche il soldato addormentato in primo piano di cui però, inverte la posizione. Riprende anche il forte chiaro scuro e il contrasto marcato fra S. Pietro e l’Angelo. Se il viso angelico di quest’ultimo non gli conferisce l’atteggiamento maestoso, ma anche ben saldo e sereno di quello di Raffaello, invece S. Pietro ricorda molto da vicino quello dipinto dal pittore rinascimentale.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il significato simbolico dell'affresco "La liberazione di San Pietro"?
  2. L'opera simboleggia la protezione accordata da Dio al fondatore della Chiesa, San Pietro.

  3. Come Raffaello ha gestito l'architettura della sala nella realizzazione dell'affresco?
  4. Raffaello ha dovuto articolare la rappresentazione intorno a una finestra, suddividendo la storia in tre scene successive e scegliendo una composizione tripartita.

  5. Quali sono le tre scene rappresentate nell'affresco?
  6. Al centro, l'angelo sveglia San Pietro incatenato; a destra, l'angelo conduce l'apostolo tra i soldati dormienti; a sinistra, la guarnigione militare si agita per l'evasione del prigioniero.

  7. In che modo Raffaello ha influenzato artisti successivi come Caravaggio e Tintoretto?
  8. Raffaello ha utilizzato riflessi di luce e ombra che lo rendono un precursore di artisti come Caravaggio e Tintoretto, influenzando il loro uso del chiaroscuro.

Domande e risposte