INGEGNERE110ELODE
Ominide
3 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • L'affresco "Liberazione di San Pietro" di Raffaello, datato 1513-1514, si trova nella stanza di Eliodoro nelle Stanze Vaticane.
  • L'opera è suddivisa in tre sezioni: San Pietro in prigione, la sua fuga assistita da un angelo, e le guardie che si accorgono della fuga.
  • L'illuminazione notturna proviene da cinque sorgenti, creando un effetto drammatico e sottolineando il significato della narrazione.
  • La luce dell'angelo è particolarmente intensa, simboleggiando la presenza divina, mentre le altre fonti di luce variano per colore e intensità.
  • Raffaello ha curato gli effetti di controluce e cromatici per contrastare la luce esterna della finestra, anticipando tecniche di artisti come Tintoretto e Caravaggio.

L’affresco, che rappresenta la Liberazione di San Pietro dal carcere, risale agli anni 1513-1514 ed è collocato nella stanza di Eliodoro, una delle quattro facenti parte delle Stanze Vaticane. L’episodio viene narrato negli Atti degli Apostoli. Esso occupa una parte della parete su cui si apre una finestra ed è delimitato da una lunetta, un ostacolo che comunque l’artista è riuscito a superare, facendone un elemento di forza compositiva. Sull’architrave della finestra due scritte riportano la data 1514 ed il nome di papa Leone X, ossia Giovanni di Lorenzo dei Medici, successore di Giulio II.
L’affresco è articolato in tre sezioni:
• al centro abbiamo la figura di San Pietro incatenato e visibile dietro un‘ inferriata Qui appare l'angelo inviato da Dio per liberarlo.

• la sezione a destra rappresenta la fuga dell’apostolo che un angelo accompagna fuori della cella mentre i soldati di guardia giacciono per terra addormentati.
• nella terza scena, a sinistra, le guardia si stanno agitando perché si sono accorti della fuga del prigioniero.
L’aspetto più straordinario dell’affresco è l’illuminazione notturna che proviene da cinque sorgenti: a sinistra abbiamo un quarto di luna che appare fra le nubi, l’aurora che sta sorgendo e tinge di rosso il cielo la fiaccola in primo piano fra i soldati che si sono accorti della fuga, al centro e a destra l’alone luminoso che circonda l’angelo liberatore.

Pur essendo di natura e di intensità diversa, le cinque luci si intonato ma soprattutto ci aiutano a farci capire meglio il significato della storia narrata. Il bagliore proveniente dall’angelo (simbolo molto antico della presenza di Dio) è molto intensa e chiara e nella cella le due guardie si dispongono in modo molto organico intorno al cerchio luminoso. La luce che proviene dalla luna è invece bianca e fredda e quella dell’aurora è rosata, ma si staglia su di un cielo minaccioso. I corpi delle guardie che si sono appena accorte dell’accaduto presentano dei contrasto fra chiaro e scuro causati dalla luce artificiale della torcia.
I riflessi presenti ovunque fanno di Raffaello un precursore di Tintoretto, Caravaggio e dello stesso Rembrandt. Da notare, infine, che il pittore, in questo affresco e in quello che narra il miracolo di Bolsena ha dovuto tener conto del fatto che era necessario vincere l’abbagliamento proveniente dalla luce esterna che attraversa la finestra. Per questo, egli ha dovuto prestare una particolare cura agli effetti di controluce e agli elementi cromatici.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema principale dell'affresco "Liberazione di San Pietro dal carcere"?
  2. L'affresco rappresenta la liberazione miracolosa di San Pietro dal carcere, un episodio narrato negli Atti degli Apostoli, e si articola in tre sezioni che mostrano l'intervento divino attraverso un angelo.

  3. Quali sono le caratteristiche distintive dell'illuminazione nell'affresco?
  4. L'illuminazione notturna proviene da cinque sorgenti diverse, tra cui la luna, l'aurora, una fiaccola e l'alone luminoso dell'angelo, creando un effetto che sottolinea il significato della storia.

  5. Come Raffaello ha superato le sfide compositive dell'affresco?
  6. Raffaello ha saputo integrare la finestra e la lunetta nella composizione, utilizzandole come elementi di forza, e ha curato gli effetti di controluce per contrastare l'abbagliamento della luce esterna.

  7. Qual è l'importanza storica e artistica dell'affresco di Raffaello?
  8. L'affresco è un esempio precoce dell'uso innovativo della luce e dei riflessi, anticipando tecniche che saranno sviluppate da artisti come Tintoretto, Caravaggio e Rembrandt.

Domande e risposte