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Concetti Chiave

  • Jan van Eyck, innovatore della pittura fiamminga, è noto per la sua abilità nella pittura a olio, che consente una resa realistica della luce e dei colori.
  • Il Polittico di San Bavone, realizzato tra il 1425 e il 1432, è una delle sue opere più celebri, esposta nella Cattedrale di Gand e composta da dodici tavole dipinte su entrambi i lati.
  • All'esterno del polittico, vi sono ritratti dei committenti e finte statue di santi, mentre all'interno spicca la scena dell'Adorazione dell'Agnello mistico.
  • La scena centrale raffigura un paesaggio dettagliato, con l'Agnello di Dio al centro, simbolo del sacrificio di Cristo, e una fontana che simboleggia la vita.
  • Il paesaggio è dettagliato con fiori, erba e alberi, e vi assistono prelati e dignitari riconoscibili, descritti minuziosamente nelle loro vesti e gioielli.

Indice

  1. Jan van Eyck e la pittura fiamminga
  2. Il Polittico di San Bavone
  3. Dettagli e simbolismo nell'opera

Jan van Eyck e la pittura fiamminga

Nella pittura fiamminga un ruolo di grande innovatore, paragonabile a quello di Masaccio, viene svolto da Jan van Eyck (1390 circa-1441) grazie alla sua eccezionale abilità nella pittura a olio, che gli permette di graduare luce e cosatone iore come mai nessuno prima, in modo da ottenere una nitida e realistica percezione della realtà dell’uomo e della natura.

Il Polittico di San Bavone

La sua opera più celebre è senza dubbio il Polittico di San Bavone (1425-32), dipinto per la Cattedrale di Gand in collaborazione con il fratello Hubert e costituito da dodici grandi tavole che si potevano aprire e chiudere, dipinte su entrambe le facce: una macchina d’altare grandiosa e spettacolare.

Nella parte esterna presenta, in basso, i ritratti dei due committenti inginocchiati e due finte statue di santi, ciascuno posto in una nicchia buia (da notare l’eccezionale resa illusionistica nell’imitazione del marmo colpito dalla luce), e in alto Annunciazione ambientata in una semplice stanza disadorna. All’interno, cioè a sportelli aperti (in genere l’apertura avveniva durante particolari celebrazioni religiose), la tavola centrale raffigura l’Adorazione dell’Agnello mistico, estesa agli scomparti laterali, mentre in alto si trovano la grande figura di Dio Padre benedicente, seduto in trono dinanzi a un preziosissimo drappo, con il copricapo e la corona posta ai suoi piedi ricchi di gioielli minuziosamente descritti, e ai lati la Madonna leggente (che indossa una magnifica corona anch’essa ricca di gioielli) e San Giovanni Battista. Le figure esterne sono Adamo ed Eva, due nudi di un realismo impressionante.

Dettagli e simbolismo nell'opera

Nella sezione mediana della tavola dedicata all’Adorazione dell’Agnello mistico, in alto, si trova l’agnello di Dio, emblema del sacrificio di Cristo, posto su un altare al centro di un ampio paesaggio, mentre più vicino all’osservatore compare una fontana, simbolo della vita (l’acqua che scorre allude alla rigenerazione, come nel battesimo). Vero protagonista dell’opera, tuttavia, è proprio il paesaggio, forse per la prima volta nella pittura moderna: la scena è ampia e panoramica -grazie alla visione dall’alto, a volo d’uccello, lontanissima dalla prospettiva razionale italiana - ed è ambientata su un grande prato descritto nei minimi dettagli dei fiori, dell’erba e degli alberi in lontananza, fino all’orizzonte lungo il quale si scorgono suggestivi profili appuntiti di torri e campanili di città fiamminghe. All’evento sacro e simbolico assistono alti prelati e dignitari del tempo, all’epoca perfettamente riconoscibili, anch’essi minutamente descritti nelle vesti preziose, nei cappelli e nei gioielli che ne contraddistinguono il ruolo religioso e sociale.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo di Jan van Eyck nella pittura fiamminga?
  2. Jan van Eyck è considerato un grande innovatore nella pittura fiamminga, paragonabile a Masaccio, grazie alla sua abilità nella pittura a olio che gli permette di ottenere una percezione realistica della realtà.

  3. Qual è l'opera più celebre di Jan van Eyck e quali sono le sue caratteristiche principali?
  4. L'opera più celebre di Jan van Eyck è il Polittico di San Bavone, dipinto per la Cattedrale di Gand, composto da dodici tavole dipinte su entrambe le facce, con una rappresentazione dettagliata e realistica della natura e delle figure umane.

  5. Cosa rappresenta la tavola centrale del Polittico di San Bavone?
  6. La tavola centrale del Polittico di San Bavone raffigura l'Adorazione dell'Agnello mistico, con l'agnello di Dio su un altare al centro di un ampio paesaggio, simbolo del sacrificio di Cristo.

  7. Qual è l'importanza del paesaggio nel Polittico di San Bavone?
  8. Il paesaggio nel Polittico di San Bavone è il vero protagonista dell'opera, descritto nei minimi dettagli e rappresentato con una visione panoramica dall'alto, lontana dalla prospettiva razionale italiana, e include elementi naturali e architettonici delle città fiamminghe.

Domande e risposte