Concetti Chiave
- Nato probabilmente in Puglia, Nicola Pisano si formò nelle corti federiciane, influenzato dal mondo classico, che ispirò le sue innovazioni artistiche.
- Nicola lavorò principalmente in Toscana dal 1245, con opere significative anche a Bologna e Perugia nel corso degli anni.
- Il Pulpito del battistero di Pisa è un'opera esagonale gotica, sostenuta da colonne di granito e decorata con elementi classici e figure religiose.
- Le lastre del pulpito illustrano il ciclo Cristologico, ispirato ai Sermones del Visconti, con rappresentazioni simboliche di diverse sfere del mondo cristiano.
- Nelle sue opere, Nicola fonde elementi classici con tecniche esecutive innovative, come l'uso del trapano per effetti chiaroscurali e volumetrici.
Indice
Origini e formazione di Nicola Pisano
Di Nicola Pisano abbiamo notizie solo dal 1220, probabilmente nacque in Puglia perché nei suoi documenti più antichi si firma come “Nicola de Apulia”.
Quest’informazione è importante perché ci testimonia che la sua formazione sia avvenuta nell’ambito delle corti federiciane e spiegherebbe l’attaccamento al mondo classico al quale fece sempre riferimento per dar vita a nuove forme artistiche.
Lavorò principalmente in Toscana dal 1245, ma anche a Bologna intorno al 1267 e a Perugia intorno al 1278.
Opere principali e stile artistico
Tra il 1257\\’60 Nicola Pisano realizza il Pulpito del battistero di Pisa.
Esso si presenta a forma esagonale e sorretto da 6 colonne di granito rosso che poggiano alternativamente su leoni stilofori e sul pavimento.
Inoltre vi è una settimana colonna decorata con telamoni (il corrispettivo maschile delle cariatidi -> Elemento classico) e animali fantastici.
Al di sopra dei capitelli (che sono un’interpretazione gotica di quelli classici corinzi) sono gettati sei archetti trilobati a sesto acuto che costituiscono un elemento puramente gotico e sono separati da sei statue di Profeti e personificazioni delle Virtù.
Nei pennacchi degli archi, invece, vi sono figure di Evangelisti e Profeti.
Le cinque facce marmoree con i rilievi rappresentano il ciclo Cristologico (la sesta è dedicata all’ingresso quindi di fatto non c’è) nelle sue fasi essenziali cioè: la Natività, l’Adorazione ai Magi, la Presentazione al Tempio, la Crocifissione e il Giudizio Universale.
Queste lastre sono separate da triadi di colonnine di granito rosso.
Simbolismo e ispirazioni classiche
Nicola per la realizzazione si ispira alle predicazioni del Visconti: i 1) Inferior: che rappresenta la sfera impulsiva dell’uomo che Nicola riproduce con le immagini dei leoni stilofori alla base del pulpito.
2) Exterior: che rappresenta l’istituzione ecclesiastica che Nicola inserisce nel pulpito con le 7 colonne che vogliono rappresentare i 7 sacramenti.
3) Interior: che rappresenta tutti coloro che hanno profetizzato la venuta di Cristo che Nicola inserisce con le piccole statue sugli archetti trilobati.
4) Superior: che rapprenseta Cristo e che Nicola inserisce con il ciclo Cristologico.
Influenze classiche nelle sculture
Nell’ Adorazione ai Magi Nicola nella figura della Vergine si ispira alla figura femminile del sarcofago di Fedra e Ippolito che aveva potuto aver modo di vedere nella Piazza dei Miracoli.
Nella Presentazione al Tempio il sacerdote rappresentato a destra riporta al Dioniso raffigurato in un vaso marmoreo.
Altri elementi classici sono riconducibili anche alla tecnica esecutiva: l’utilizzo del trapano che infatti crea effetti di chiaro scuro aumentando la volumetria dei personaggi.
Anche il panneggio delle vesti molto geometrico rimanda al classicismo.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine di Nicola Pisano e come ha influenzato la sua formazione artistica?
- Quali sono le caratteristiche principali del Pulpito del battistero di Pisa realizzato da Nicola Pisano?
- Come Nicola Pisano ha integrato elementi classici nel suo lavoro sul pulpito?
- Qual è il significato simbolico delle diverse parti del pulpito secondo le predicazioni del Visconti?
Nicola Pisano probabilmente nacque in Puglia, come indicato dalla sua firma "Nicola de Apulia". Questa origine suggerisce che la sua formazione avvenne nelle corti federiciane, influenzando il suo attaccamento al mondo classico.
Il Pulpito del battistero di Pisa è esagonale, sorretto da colonne di granito rosso e decorato con elementi gotici e classici, come telamoni e animali fantastici. Le facce marmoree rappresentano il ciclo Cristologico.
Nicola Pisano si è ispirato a figure classiche come la Vergine nell'Adorazione ai Magi e il sacerdote nella Presentazione al Tempio, utilizzando tecniche come il trapano per effetti di chiaroscuro e panneggi geometrici.
Il pulpito rappresenta la "domus dei" con quattro sfere: Inferior (leoni stilofori), Exterior (7 colonne per i sacramenti), Interior (statue di profeti), e Superior (ciclo Cristologico).