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Concetti Chiave

  • Il Neoclassicismo è un movimento culturale che nasce a Roma nel 1755 e si diffonde in tutta Italia, opponendosi allo stile Barocco e Rococò con un ritorno alla semplicità.
  • Gli scavi di Ercolano e Pompei alimentano l'interesse per l'antico, influenzando artisti, letterati e scienziati a convergere verso il Neoclassicismo.
  • La pittura, scultura e architettura neoclassica si ispirano al mondo classico greco, cercando il bello razionale e ideale, privo di espressione emotiva.
  • J.J. Winckelmann, con il suo libro del 1755, diventa una figura centrale nel Neoclassicismo, promuovendo l'idea di una nobile semplicità e quieta grandezza nell'arte.
  • Il Neoclassicismo valorizza il momento pregnante nell'arte, a differenza dell'attimo fuggente rappresentato da artisti come Caravaggio e Bernini.

Indice

  1. Origini del Neoclassicismo
  2. Influenze e sviluppi artistici
  3. Principi estetici del Neoclassicismo

Origini del Neoclassicismo

Questo importante movimento culturale abbraccia tutti i campi del sapere e nasce a Roma e si diffonde in tutta Italia, dal 1755 fino al 1814. Nasce il Neoclassicismo perchè la passione per l'antico non si è mai spenta, dal Rinascimento che era fondato sullo studio dell'antico e sulla valenza dell'uomo che diventa protagonista assoluto. Prima in una cultura che vuole opporsi allo stile Barocco e Tardobarocco, quindi il rococò perché era considerata un'arte eccessiva, decorata, pesante e quindi nasce la voglia di tornare a quella semplicità attraverso l'arte.

Influenze e sviluppi artistici

Vi sono altre concause del Neoclassicismo a partire dal 1755 con, ad esempio, gli scavi di Ercolano ( 1738) e di Pompei (1748), che sono testimonianze della civiltà romana. Questo risveglio nei confronti dell'arte antica, ovvero l'arte romana, egiziana, scaturisce un'ulteriore passione verso gli intellettuali del tempo come gli artisti,i letterati, gli scienziati, i quali sono spinti a spostarsi dalle loro città europee a convergere verso Nord. Vari fenomeni fanno sicché la pittura neoclassica produca opere, sculture ed architetture con un netto richiamo al mondo classico greco, alla base di questa nuova ricerca neoclassica si volevano eliminare quelle opere che risaltavano fredde all'occhio umano, quindi inizialmente il Neoclassicismo aveva un'eccezione negativa. Viene pubblicato un libro di J.J. Winckelmann " Pensieri sull'imitazione dell'arte greca nella pittura e nella scultura (1755)", considerato il primo libro dell'arte neoclassica ( prima vi era il Vasari con l'edizione del 1550-1568 delle ' Le Vite').

Principi estetici del Neoclassicismo

Il Neoclassicismo vuole creare opere d'arte che abbiano come ricerca la razionalità nell'arte, si vuole creare quel bello razionale privo di sentimento, quindi l'arte, la scultura, l'architettura neoclassica deve mirare al bello ideale non al bello espressivo, quindi una figura neoclassica deve essere inespressiva. Deve esprimere una nobile semplicità ( esteriore) e una quieta grandezza ( interiore), infatti Winckelmann paragona l'opera d'arte classica al mare " anche quando il mare è in tempesta in superficie, le profondità sono calme". L'arte classica mira a rappresentare il momento pregnante ( momento prima o dopo) non l' ATTIMO FUGGENTE come Caravaggio e Bernini.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le origini e le cause principali del Neoclassicismo?
  2. Il Neoclassicismo nasce a Roma e si diffonde in tutta Italia dal 1755 al 1814, come reazione allo stile Barocco e Tardobarocco, considerato eccessivo. È influenzato dalla passione per l'antico e dagli scavi di Ercolano e Pompei, che risvegliano l'interesse per l'arte romana ed egiziana.

  3. Qual è l'obiettivo principale dell'arte neoclassica secondo Winckelmann?
  4. L'arte neoclassica mira a creare opere basate sulla razionalità e il bello ideale, privo di sentimento. Winckelmann sottolinea la necessità di una nobile semplicità e una quieta grandezza, paragonando l'arte classica al mare calmo nelle profondità.

  5. Come si differenzia l'arte neoclassica dall'arte di Caravaggio e Bernini?
  6. L'arte neoclassica si concentra sul momento pregnante, evitando l'attimo fuggente tipico di Caravaggio e Bernini. Cerca di rappresentare una bellezza razionale e inespressiva, piuttosto che un'espressione emotiva e dinamica.

Domande e risposte