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Concetti Chiave

  • Michelangelo, pur essendo principalmente scultore, ha creato capolavori pittorici grazie alla sua abilità nel disegno e al senso del colore.
  • Il Tondo Doni, commissionato da Agnolo Doni nel 1504, raffigura la Sacra Famiglia con una composizione innovativa rispetto ai canoni quattrocenteschi.
  • La scena presenta figure plastiche e tridimensionali, con un uso netto del colore che anticipa la volta della Cappella Sistina.
  • Il paesaggio di sfondo è semplice e poco definito, con colline verdi e montagne azzurrognole che sfumano nel cielo.
  • Il dipinto ha avuto un impatto immediato sull'arte, influenzando artisti contemporanei come Raffaello e segnando l'inizio di una nuova epoca.

Indice

  1. Michelangelo e la sua abilità artistica
  2. Il Tondo Doni e la sua storia
  3. Descrizione della scena del Tondo Doni
  4. Innovazioni pittoriche di Michelangelo
  5. Impatto del Tondo Doni sull'arte

Michelangelo e la sua abilità artistica

Michelangelo si sentiva essenzialmente scultore e di conseguenza non amava particolarmente la pittura, eppure ci ha lasciato anche in questo campo pochi ma immortali capolavori. Il fondamento della sua capacità in ogni genere artistico è dato dalla sua straordinaria abilità nel disegno, che per la pittura viene rafforzata da un innato senso del colore, intenso e brillante.

Per questo il suo unico dipinto sicuro su tavola, il Tondo Doni, e i suoi affreschi suscitano da secoli l’emozione e l’ammirazione del pubblico e hanno cambiato il corso della storia della pittura.

Il Tondo Doni e la sua storia

L’opera, che raffigura la Sacra Famiglia, è detta Tondo Doni perché fu commissionata dal ricco mercante fiorentino Agnolo Doni in occasione delle sue nozze con Maddalena Strozzi nel 1504 e fu terminata intorno al 1507. Michelangelo riprese un tema iconografico tradizionale, più volte trattato nel corso del tempo dai pittori toscani, ma creò una composizione completamente nuova, allontanandosi radicalmente sia dagli schemi geometrici tipici del Quattrocento sia, nella resa dei volti, dallo sfumato leonardesco.

Descrizione della scena del Tondo Doni

La scena presenta in primo piano la Madonna seduta su un prato mentre si volta verso la propria destra ad afferrare il piccolo Gesù che le viene porto da san Giuseppe. Alle loro spalle, un basso muretto grigio li separa da san Giovannino, posto subito al di là, e da una serie di figure nude più arretrate che siedono su un costone roccioso semicircolare. In lontananza si vede un paesaggio semplice e poco definito, fatto di verdi colline e montagne azzurrognole che trascolorano nell’ampio cielo avvolgente.

Innovazioni pittoriche di Michelangelo

II chiaroscuro e il colore, steso netto, senza sfumature, esaltano il plasticismo e la tridimensionalità delle figure, in una sorta di trasposizione pittorica della scultura. In particolare, la brillantezza e la luminosità del manto azzurro della Madonna e di quello arancio acceso di san Giuseppe, di una tonalità nuova, sperimentale, insieme alle forme potenti e tridimensionali dei personaggi, costituiscono un’importante anticipazione della volta della Cappella Sistina.

Impatto del Tondo Doni sull'arte

L’impatto che il dipinto ebbe sui contemporanei fu immediato ed eccezionale: il quadro fu salutato come l'inizio di una nuova epoca dell’arte. Oltre a Raffaello, tutti i giovani artisti attivi a Firenze ne studiarono la composizione e i colori brillanti, traendone profonde conseguenze.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'importanza del Tondo Doni nella storia dell'arte?
  2. Il Tondo Doni è considerato un capolavoro che ha cambiato il corso della storia della pittura, segnando l'inizio di una nuova epoca artistica grazie alla sua composizione innovativa e ai colori brillanti.

  3. In che modo Michelangelo si discosta dai canoni pittorici del Quattrocento nel Tondo Doni?
  4. Michelangelo si allontana dai canoni del Quattrocento creando una composizione nuova, evitando gli schemi geometrici tipici e lo sfumato leonardesco, esaltando il plasticismo e la tridimensionalità delle figure.

  5. Quali elementi del Tondo Doni anticipano la volta della Cappella Sistina?
  6. La brillantezza e la luminosità dei colori, come il manto azzurro della Madonna e quello arancio di san Giuseppe, insieme alle forme potenti e tridimensionali dei personaggi, anticipano la volta della Cappella Sistina.

Domande e risposte