Concetti Chiave
- Il Tondo Doni è un dipinto di Michelangelo creato per celebrare il matrimonio tra Agnolo Doni e Maddalena Strozzi, simbolizzando i principi della Sacra Famiglia.
- La composizione presenta la Madonna, il Bambino e Giuseppe in primo piano, con San Giovanni Battista e neofiti sullo sfondo, unendo tradizione e innovazione.
- Le tre età dell'uomo sono rappresentate nel dipinto: la premosaica, la mosaica e la cristiana, simboleggiando un passaggio tra le diverse epoche.
- La cornice del tondo raffigura anch'essa le tre età, con sibille, profeti e Gesù Cristo, creando un ciclo completo di significati simbolici.
- Michelangelo utilizza colori metallici, simili a quelli della Cappella Sistina, indicando una coerenza nel suo percorso artistico di crescita.
Indice
Il tondo della famiglia Doni
Dipinto che Michelangelo realizza per la famiglia Doni, che aveva organizzato un imminente matrimonio fra Agnolo Doni e un’illustre esponente della famiglia Strozzi, Maddalena. Questo è un tondo benaugurale, simbolico, che deve ispirare i principi della Sacra famiglia.
Simbolismo e innovazione nel tondo
Nel tondo si vedono in primo piano la Madonna, il Bambino e Giuseppe, però c’è una prosecuzione in fondo: al di là di una balaustra che nasconde il fiume Giordano si trova San Giovanni Battista e sullo sfondo si trovano dei neofiti, che non sono ancora stati battezzati.
I neofiti e Gesù sono completamente nudi: in Michelangelo la novità si concilia con la tradizione: egli non è un rispettoso seguace della tradizione, ma sa innestare anche degli elementi innovativi.
Le tre età dell'uomo
Nel quadro sono rappresentate le tre età dell’uomo: l’età premosaica, quella dei nudi che non hanno conosciuto l’illuminazione, l’età mosaica, raffigurata da San Giovanni Battista e Giuseppe, e l’età cristiana è quella raffigurata dalla Madonna e dal Bambino.
È Giuseppe a trasferire il bambino alla Madonna, dando un’idea consequenziale di queste epoche. Anche sulla cornice sono rappresentate le tre età: in basso due sibille, al centro due profeti e sopra Gesù Cristo.I colori di Michelangelo
Michelangelo usa dei colori molto metallici, pochi naturali (contrario di Leonardo), ma sono gli stessi colori che Michelangelo userà nella realizzazione della volta della Cappella Sistina, a dimostrazione del fatto che l’artista fiorentina segue un percorso di crescita coerente.