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Concetti Chiave

  • Nel 1524, Michelangelo progettò la sala di lettura e il vestibolo della Biblioteca Laurenziana, con un focus sulla postura ideale per la lettura.
  • La Biblioteca è caratterizzata da un vasto salone rettangolare con copertura a cassettoni, pareti sottili e contrafforti esterni.
  • Michelangelo disegnò dettagli come il pavimento, i cassettoni del soffitto e l'arredamento, sebbene un ambiente trapezoidale previsto non fu mai costruito.
  • Il vestibolo presenta colonne binate e paraste, con una scalinata monumentale che sembra una colata lavica, originariamente progettata in legno ma realizzata in pietra serena.
  • Le finestre cieche del vestibolo sono incorniciate da colonne accoppiate, creando un effetto decorativo che slancia l'architettura interna.

Indice

  1. Progettazione della biblioteca
  2. Dettagli architettonici del vestibolo

Progettazione della biblioteca

Nel 1524, Michelangelo progetta la sala di lettura e il vestibolo della Biblioteca collegata alla Chiesa di San Lorenzo.

La Biblioteca è un vasto salone rettangolare, con una copertura a cassettoni e pareti ritmate da paraste e finestre. Ha pareti sottili, contraffortate esternamente per non sovraccaricare le murature inferiori.

Michelangelo progettò i disegni del pavimento e dei cassettoni del soffitto, i sedili, i tavoli, considerando durante la progettazione la giusta postura che ha un uomo quando legge. A concludere la sala ci doveva pensare un ambiente trapezoidale, con muri ritmati da colonne e scavati da nicchie, che avrebbe conservato i libri rari; tale ambiente non venne mai costruito.

Dettagli architettonici del vestibolo

Il vestibolo ha le pareti divise in due da una cornice orizzontale, proprio come fece nella Sagrestia Nuova. Sono presenti poi, delle colonne binate innicchiate, a cui sopra corrispondono delle coppie di paraste. Strette fra le paraste presenti ai lati delle nicchie, ci sono le colonne accoppiate, che sembrano poggiare su dei mensoloni accoppiati, che servono solo per decorazione, anche se sembrano slanciare maggiormente le colonne. Tra le coppie di colonne sono presenti delle finestre cieche, con gli stipiti rastremati verso il basso. È poi presente una grande e monumentale scalinata, che è una sorta di colata lavica, che avanza velocemente al centro ma rallenta ai bordi, come ritardata causa dell’attrito delle sponde laterali. Michelangelo l’avrebbe voluta di legno, ma il duca Cosimo I impose all’esecutore l’uso della pietra serena.

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