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Concetti Chiave

  • Michelangelo ricevette l'incarico di scolpire il David a Firenze nel 1501 da "L'opera del Duomo".
  • Il David è un simbolo di virtù repubblicane, raffigurato prima dell'azione con Golia, esprimendo intelligenza e sfida.
  • Il modello classico è evidente nell'opera attraverso l'equilibrio ponderato, il chiasmo e la nudità che rappresenta kalokagathia.
  • La scultura presenta sproporzioni deliberate, con una testa più grande e mani dettagliate che simboleggiano l'azione.
  • Il David fu laicizzato e posizionato davanti al Palazzo del Potere, enfatizzando il suo significato politico e sociale.

Indice

  1. Michelangelo e il David
  2. La rappresentazione del David

Michelangelo e il David

Nel 1501 Michelangelo lasciò Roma e rientrò a Firenze, ormai diventata Repubblica, qui gli venne commissionata da “L’opera del Duomo” la realizzazione del David, ovvero un eroe biblico conosciuto per aver affrontato e ucciso Golia. Il materiale è un vecchio blocco di marmo, quando stava per essere terminata, venne deciso che dovesse essere laicizzata in quanto spostata davanti al Palazzo del Potere e in quanto il soggetto rappresenta e riassume in sé perfettamente tutte le qualità modello di un giovane repubblicano.

La rappresentazione del David

Il tema rappresenta il momento che precede l’azione dell’uccisione, mentre David ragiona sul da farsi in un atteggiamento di sfida e in cui emerge la sua intelligenza nello sguardo e nella postura, così la forza fisica passa in secondo piano. Modello classico è palese:

- Ponderazione nell’equilibrio;

- Chiasmo: braccio destro sforza con gamba sinistra che tiene il peso, braccio sinistro sciolto e gamba destra libera;

- Nudità, ideale di kalokagathia, ovvero perfezione fisica e morale;

Ci sono però degli elementi sproporzionati, come la testa che non rappresenta 1/8 del tutto, mentre le mani mostrano anche le vene in segno della sede dell’azione.

Domande e risposte