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Concetti Chiave

  • Andrea Mantegna fu nominato artista di corte dai Gonzaga nel 1460 e decorò la Camera degli Sposi nel Castello di San Giorgio.
  • L'oculo prospettico è un affresco al centro della volta che simula un'apertura sul cielo, con putti e fanciulle raffigurati in prospettiva.
  • Mantegna deforma le figure per rendere la vista dal basso credibile, un dettaglio visibile solo avvicinandosi alle immagini.
  • Un pavone e un vaso di fiori decorano la balaustra, raffigurati anch'essi in prospettiva per creare un effetto realistico.
  • L'oculo collega visivamente l'ambiente interno con l'esterno, utilizzando elementi naturali e classici per arricchire la composizione.

Indice

  1. L'arrivo dei Gonzaga e il ruolo di Mantegna
  2. Dettagli artistici e tecniche prospettiche

L'arrivo dei Gonzaga e il ruolo di Mantegna

Con l’arrivo dei Gonzaga nel 1460 alla corte degli Estensi, il ruolo di Andrea Mantegna fu determinante poiché egli fu nominato artista di corte e gli fu affidata la decorazione della cosiddetta Camera degli Sposi o Camera Picta del Castello di San Giorgio.L’oculo prospettico, realizzato da Andrea Mantegna, è un particolare della camera degli sposi del Castello San Giorgio di Mantova. Il celebre Oculo prospettico si apre al centro della volta, come se il soffitto della camera fosse quasi sfondato. Esso mostra uno scorcio di cielo azzurro e vari fanciulle e puttini che si spongono dal’immaginario parapetto dell’oculo.

Dettagli artistici e tecniche prospettiche

Le figure che vengono raffigurate sono date in prospettiva, infatti per garantire che la vista dal basso verso l’alto fosse credibile, Mantegna ha deformato gli arti dei lutti e delle fanciulle. Particolare che l’osservatore può notare soltanto avvicinandosi alle figure. Sulla balaustra vengono rappresentati un pavone è un vaso di fiori, anch’essi dati in prospettiva. L’oculo è sorretto da una cornice nella quale si intrecciano diverse varietà di piante e frutti, tutti questi elementi vendono sostenuti da una struttura fittizia di lacunari e lunette che richiamano i motivi classici. L’oculo, come altri affreschi realizzati da Mantegna nel Castello San Giorgio, ha lo scopo di mettere in relazione l’ambiente esterno con l’ambiente interno. A questo scopo, l’artista utilizza la prospettiva mettendono in risalto anche quelli che sono gli elementi naturali del dipinto oltre che le figure rappresentate.

Domande e risposte