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Concetti Chiave

  • Il Martirio di San Giacomo è un affresco di Andrea Mantegna situato nella cappella degli Ovetari della chiesa degli eremitani a Padova.
  • L'opera presenta figure in primo piano su un paesaggio collinare in prospettiva, creando un senso di profondità.
  • Rovine di architetture classiche si intrecciano nell'affresco, arricchendo la composizione visiva.
  • Mantegna include una citazione artistica del San Giorgio di Donatello, evidenziando l'influenza di Raffaello e l'approccio prospettico.
  • L'affresco combina studio prospettico e classicismo archeologico, frutto dell'apprendistato di Mantegna presso lo Squarcione.

Indice

  1. L'opera di Andrea Mantegna
  2. Dettagli del Martirio di San Giacomo
  3. Influenze artistiche di Mantegna

L'opera di Andrea Mantegna

Tra i primi impegni di grande rilievo dell’artista Andrea Mantegna, vi è la realizzazione di un ciclo di affreschi nella cappella degli Ovetari della chiesa Padovana degli eremitani. Il Martirio di San Giacomo è considerato uno dei suoi affreschi più importanti.

Dettagli del Martirio di San Giacomo

Nell’opera le figure, poste in primo piano, si stagliano sullo sfondo di un paesaggio collinare che è reso in prospettiva in quanto esso si allontana sempre con il degradare dei piani, contribuendo all’idea di una certa profondità del quadro. In allontanata vengono rappresentata rovine di architetture classiche che incrociano l’affresco sulla parte destra. Il santo, invece, viene raffigurato sdraiato al centro dell’affresco ed in basso, così che lo spettatore si senta coinvolto nell’opera stessa.

Influenze artistiche di Mantegna

Al centro inoltre possiamo notare che in secondo piano vi è una citazione del San Giorgio di Donatello, esso è un riferimento artistico del Mantegna. Egli infatti fu profondamente influenzato da Raffaello e i suoi bronzi, grazie ai quali Mantegna impara la costruzione prospettica, assumendo al tempo stesso quella che è l’energia e la carica drammatica dell’artista fiorentino. In quest’opera è chiara quella particolare combinazione di approfondito studio prospettico e di classicismo archeologico che lo caratterizza nel corso della sua lunga carriera e che apprese durante il suo periodo di apprendistato presso lo Squarcione.

Domande e risposte