Concetti Chiave
- La Loggia di Psiche, affrescata tra il 1517 e il 1519 da Raffaello e i suoi allievi, era il vestibolo della villa Farnesina.
- Gli affreschi illustrano la favola di Amore e Psiche, narrata da Apuleio nelle Metamorfosi, con scene finali nella volta.
- Gli affreschi rappresentano un recupero dell'arte antica, con enfasi su edonismo e paganesimo, visibili nelle ghirlande e nei nudi.
- La favola potrebbe alludere all'amore tra Agostino Chigi e Francesca Ordeaschi, riflettendo l'ascesa sociale tramite il matrimonio.
- La rappresentazione artistica sottolinea un armonico uso dei nudi, affiancati a un tripudio di elementi decorativi.
La loggia di Psiche
Tra il 1517 e il 1519 Raffaello e i suoi allievi affrescarono la Loggia di Psiche, che in origine costituiva il vestibolo di accesso alla villa Farnesina, concepita come un pergolato al di la del quale si intravede il cielo ed entro cui si svolgono gli episodi della favola di Amore e Psiche, narrata dal poeta latino Apuleio nelle Metamorfosi. Nella volta, in due finti arazzi affrescati, sono raffigurate le scene finali della favola: il concilio degli dei e le Nozze di Amore e Psiche.
Affreschi e arte antica
Questi affreschi rappresentano un ulteriore passo nel recupero della’arte antica: l’accento è posto su un aperto edonismo, che rimanda al paganesimo, a cui alludono il tripudio di ghirlande e soprattutto lo spensierato e armonico uso dei nudi, liberamente rappresentati e affiancati d qualsiasi messaggio filosofico.
Allusioni mitiche e storiche
La vicenda mitica allude forse all’amore tra Agostino Chigi e Francesca Ordeaschi,che si sarebbero sposati nel 1519: come l’umana Psiche divenne immortale sposando il divino Amore, così alla veneziana sarebbe stato possibile ascendere di rango sociale grazie all’amore del potente Agostino.