Concetti Chiave
- Leonardo da Vinci si trasferì a Milano nel 1482, invitato da Ludovico il Moro, producendo opere di grande valore come La Vergine delle rocce.
- La Vergine delle rocce, esposta al Louvre, presenta una composizione piramidale con personaggi disposti attorno a uno specchio d'acqua.
- Leonardo utilizza la tecnica dello sfumato per creare velature naturali, riproducendo contorni indeterminati e colori sfumati, un esempio di prospettiva aerea.
- Lo sfondo roccioso del dipinto crea un effetto cromatico sfocato e la luce proviene da due direzioni, creando un'atmosfera crepuscolare.
- Per la prima volta, l'aureola è assente, segnando un cambiamento rispetto al Medioevo, quando simboleggiava la santità.
Nel 1482, Leonardo da Vinci si reca a Milano, invitato alla corte di Ludovico il Moro. Del soggiorno milanese ci restano poche pitture ma di enorme valore, fra cui La Vergine delle rocce.
È un olio su tela che verso la fine del XVIII fu trasportato su tela. L’opera è esposta al Louvre. Davanti ad uno sfondo roccioso, i personaggi sono seduti sul bordo di uno specchio d’acqua: la Vergine tiene la mano appoggiata sulle spalle di San Giovannino che è in preghiera, Gesù Bambino benedicente è seduto dalla parte opposta, insieme ad un angelo.
La tecnica che Leonardo adopera in questa come anche nelle altre opere è quella dello sfumato.
Essa permette di creare certe velatura che si hanno in natura quando l’aria si combina con la lontananza del panorama che osserviamo. L’aria, con la lontananza, crea dei contorni meno decisi, i colori si fanno più chiari raggiungendo livelli di sfumature che l’artista cerca di riprodurre. E’ quella che viene chiamata anche prospettiva aerea in cui la realtà ha sempre più contorni indeterminati. Questa tecnica raggiunge l’apice ne La Gioconda
Occorre anche notare che per la prima volta scompare definitivamente l’aureola che nel Medioevo era sempre presente perché simbolo di santità. Nel Quattrocento era stata mantenuta come forma di una superficie circolare in prospettiva o a volte ridotta ad esili fili dorati.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza del dipinto "La Vergine delle rocce" di Leonardo da Vinci?
- Quali sono le caratteristiche principali della composizione del dipinto?
- In che modo Leonardo da Vinci utilizza la tecnica dello sfumato nel dipinto?
"La Vergine delle rocce" è un'opera di enorme valore, esposta al Louvre, che rappresenta un esempio significativo dell'uso della tecnica dello sfumato da parte di Leonardo, creando un effetto di prospettiva aerea e un'innovativa rappresentazione senza aureola.
La composizione del dipinto è schematica e piramidale, con la testa della Madonna al vertice. I personaggi occupano gli estremi delle diagonali di un quadrangolo, animati dai gesti che creano movimento, mentre lo sfondo roccioso e la luce crepuscolare aggiungono profondità.
Leonardo utilizza lo sfumato per creare velature naturali, con contorni meno decisi e colori più chiari, riproducendo l'effetto dell'aria e della lontananza, una tecnica che raggiunge il suo apice ne "La Gioconda".