Concetti Chiave
- Il "Battesimo di Cristo" è una collaborazione tra Verrocchio e i suoi allievi, tra cui Leonardo e forse Botticelli, realizzata per il Monastero di San Salvi intorno al 1475-80.
- Verrocchio ha creato le figure principali mentre Leonardo ha contribuito con un paesaggio sfumato, unificando l'atmosfera della scena e dipingendo un angelo visto di schiena.
- Lo stile di Verrocchio è caratterizzato da contorni netti e un'indagine anatomica, mentre Leonardo ammorbidisce i contorni e studia le espressioni dei personaggi.
- L'"Adorazione dei Magi" è un'opera incompiuta di Leonardo, realizzata tra il 1481 e il 1482, utilizzando olio e tempera su tavola con effetti di chiaroscuro e velature.
- La composizione dell'"Adorazione dei Magi" presenta la Madonna e il Bambino al centro, circondati da figure in semicerchio, con un paesaggio naturale e architetture in rovina sullo sfondo.
Battesimo di Cristo
La tavola venne eseguita intorno al 1475-80 per il Monastero fiorentino di San Salvi. Essa è frutto di una prova collettiva di Verrocchio e d alcuni suoi allievi, tra cui Leonardo e forse Botticelli. Verrocchio impostò la composizione ed eseguì le figure di Cristo e di san Giovanni. A Botticelli si deve probabilmente l’angelo con lo sguardo volto verso l’esterno, mentre il contributo di Leonardo è stato individuato nello sfondo paesaggistico delicatamente sfumato, con una bellissima suggestione di monti e acque, nell’unificazione atmosferica della scena e nell’angelo visto di schiena.
Se lo stile del Verrocchio è caratterizzato da un linearismo che indaga le anatomie e le espressioni ma senza esasperazioni, evidente per esempio nei contorni netti, Leonardo invece tende ad addolcire i contorni delle figure, a fonderli delicatamente nell’atmosfera, ma anche a studiare le espressioni dei volti e il carattere dei personaggi.
Adorazione dei Magi
Il dipinto venne realizzato tra il 1481 e il 1482 ed è rimasto allo stato di abbozzo, con una parziale stesura soltanto del primo strato di colore: le figure sono modellate dal chiaroscuro con il bistro (pigmento di colore bruno), quindi dipinte per velature sovrapposte capaci di rendere i volumi e il senso di movimento, infine evidenziate nei punti di luce con pennellate di biacca (carbonato basico di piombo); in breve il procedimento di Leonardo va dallo scuro al chiaro, dalle ombre alla luce.
La tecnica è olio e tempera su tavola con parti in lacche rosse, lacche verdastre e biacca.
La Madonna e il Bambino sono al centro della composizione, ripresa da un punto di vista piuttosto alto; alle loro spalle è san Giuseppe, mentre i tre re, il loro seguito e gli angeli sono disposti a semicerchio tutti intorno. Sullo sfondo sono raffigurati un paesaggio naturale – in cui si riconosce, a destra, la grotta della natività – e alcune misteriose architetture in rovina. Le fanciulle e i cavalieri sullo sfondo potrebbero rappresentare l’umanità prima della rivelazione divina, così come le rovine potrebbero indicare la fine dell’era pagana.
Domande da interrogazione
- Qual è il contributo di Leonardo nel "Battesimo di Cristo"?
- Quali tecniche pittoriche ha utilizzato Leonardo nell'"Adorazione dei Magi"?
- Cosa rappresentano le rovine e le figure sullo sfondo dell'"Adorazione dei Magi"?
Leonardo ha contribuito con lo sfondo paesaggistico delicatamente sfumato, l'unificazione atmosferica della scena e l'angelo visto di schiena.
Leonardo ha utilizzato una tecnica a olio e tempera su tavola, con chiaroscuro e velature sovrapposte per modellare le figure e rendere i volumi e il movimento.
Le rovine potrebbero indicare la fine dell'era pagana, mentre le fanciulle e i cavalieri potrebbero rappresentare l'umanità prima della rivelazione divina.