Concetti Chiave
- "Il bacio" di Klimt è un'opera chiave del suo "periodo d'oro", caratterizzata dall'uso predominante di elementi dorati e decorazioni preziose.
- L'opera presenta un abbraccio collocato in un contesto atemporale, privo di elementi realistici, con decorazioni geometriche che suggeriscono la durevolezza del mondo inorganico.
- I personaggi sono avvolti in un manto rigido che evoca pietre preziose e poggiano su un prato fiorito, simbolo di sensualità terrestre e amore umano.
- L'uso dell'oro richiama i mosaici bizantini e le tecniche pittoriche prerinascimentali, conferendo all'opera un'aura magica e irreale.
- Simboli erotici sono presenti nell'espressione della donna e nei motivi dei vestiti, con cerchi concentrici che rappresentano il femminile e rettangoli verticali il maschile.
Indice
La tela e il periodo d'oro
La tela, della dimensione di 10 x180 cm, realizzata nel 1907-1908, è esposta alla Österreichsche Galerie di Vienna
Essa costituisce l’opera fondamentale del cosiddetto “periodo d’oro” di Klimt. Infatti dopo averla dipinta, l’artista rinunciò ad ogni forma di estetismo, caratterizzato da decorazioni preziose e dal predominio di elementi dorati.
Il tema dell'abbraccio
Il tema dell’abbraccio, peraltro già oggetto di altre tele di Klimt, occupa una scena che l’artista priva di ogni elemento realistico e quindi è collocato in un modo atemporale.
Le minute decorazioni geometriche (cerchi, rettangoli,triangoli e spirali) sembrano alludere al carattere durevole del mondo inorganico. I due personaggi poggiano sopra una sorta di tarsia marmorea che allude ad un prato fiorito e sono avvolti un manto rigido, che richiama le pietre preziose:onice, rubini e quarto.
Nell’iconografia tradizionale, il prato fiorito che forma vagamente un promontorio è di solito collegato alla rivelazione del “sacro”; invece, qui è connesso ad una sensualità molto intensa che scaturisce da un amore interamente di origine umana.
La dimensione magica del bacio
La dimensione magica del momento del bacio è rappresentata dall’uso dell’oro che ricorda molto da vicino i mosaici bizantini di Ravenna (Klimt aveva fatto uno studio su tale tecnica) ma anche alcuni pittori prerinascimentali come Simone Martini o Duccio da Buoninsegna) e la pittura del gotico internazionale, in cui la doratura ha lo scopo di dare all’oggetto rappresentato una dimensione irreale e fantastica.
Simbologie erotiche
Numerose sono le simbologie erotiche come l’ aspetto languido dell’espressione della donna e la gestualità amorosa. Il vestito della donna presenta dei motivi circolari concentrici, mentre quello dell’uomo ha una prevalenza di motivi rettangolari disposti verticalmente: i primi evocano il sesso femminile, mentre i secondi ci rimandano a quello maschile.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza della tela di Klimt nel suo "periodo d'oro"?
- Come viene rappresentato il tema dell'abbraccio nella tela di Klimt?
- Quali influenze artistiche si riflettono nell'uso dell'oro nella tela di Klimt?
La tela è considerata l'opera fondamentale del "periodo d'oro" di Klimt, caratterizzato dall'uso di decorazioni preziose e elementi dorati, dopo la quale l'artista abbandonò l'estetismo.
Il tema dell'abbraccio è collocato in un contesto atemporale, privo di elementi realistici, con decorazioni geometriche che alludono alla durevolezza del mondo inorganico, e i personaggi sono avvolti in un manto che richiama pietre preziose.
L'uso dell'oro nella tela richiama i mosaici bizantini di Ravenna e l'opera di pittori prerinascimentali come Simone Martini e Duccio da Buoninsegna, conferendo una dimensione irreale e fantastica all'opera.