Concetti Chiave
- La tempera su tavola di Botticelli fu commissionata nel 1483 per la Cappella Bardi nella chiesa di Santo Spirito, Roma.
- Giuliano di Sangallo fu incaricato della cornice, oggi perduta, e ricevette un pagamento considerevole nel 1485.
- L'opera rappresenta un hortus conclusus, simbolo di verginità, con la Madonna, Gesù Bambino, Giovanni Battista e San Giovanni Evangelista.
- Simboli come gigli bianchi, mirto e fiori rappresentano la purezza e la Passione di Cristo, mentre ulivi e allori alludono all'Incarnazione.
- Le figure allungate e l'atmosfera ascetica riflettono l'influenza del Savonarola, con un carattere statico interrotto dai gesti di Gesù Bambino.
Indice
La commissione e il contesto storico
La commissione della realizzazione di questa tempera su tavola fu affidata a Botticelli nel 1483, durante al suo soggiorno a Roma. La pala era destinata alla cappella dedicata a San Giovanni Battista, nella chiesa di Santo Spirito, di cui la famiglia Bardi aveva ottenuto il patronato nello stesso anno e che prende il nome di Cappella Bardi.
Il pagamento avvenne nel 1485 e una cospicua somma fu versata anche a Giuliano di Sangallo che si era occupato dell’esecuzione della cornice, oggi andata persa. Anche la predella della pala d’altare è andata persa.Descrizione della scena e simbolismo
La scena è ambientata in una specie di hortus conclusus, cioè di un giardino ricco di una rigogliosa vegetazione, disposta a forma di nicchie, da cui emergono la Madonna intenta ad allattare il Bambino Gesù con ai lati Giovanni Battista e San Giovanni Evangelista.
I due santi poggiano i piedi su di un gradino marmoreo collocato in avanti rispetto al trono della Vergine, dove si trova anche un dipinto raffigurante la Crocifissione.
Numerosi sono i simboli presenti nella pala oltre all’hortus conclusus che rappresenta la verginità. Sono da notare i gigli bianchi che richiamano la purezza, il mirto che equipara Maria all’antica Venere, il gran numero di fiori bianchi alternati a quelli rossi che indicano rispettivamente la purezza ed il sangue che allude alla Passione di Cristo. Gli alberi presenti alle spalle del gruppo di protagonisti sono prevalentemente ulivi ed allori, che ricordano il mistero dell’Incarnazione.
Caratteristiche stilistiche e attuale esposizione
Le figure infine, sono molto allungate e longilinee, dando alla composizione una forte atmosfera di ascetismo, influenzata probabilmente dall’arrivo del Savonarola a Firenze. La composizione presenta un carattere piuttosto statico,movimentato solo dal gesticolare di Gesù Bambino.
La pala è esposta alla Gemäldegalerie di Berlino.
Domande da interrogazione
- Qual è il contesto storico della commissione della pala d'altare di Botticelli?
- Quali simboli sono presenti nella scena della pala d'altare?
- Dove è attualmente esposta la pala d'altare di Botticelli?
La commissione fu affidata a Botticelli nel 1483 durante il suo soggiorno a Roma, destinata alla Cappella Bardi nella chiesa di Santo Spirito, con il pagamento avvenuto nel 1485.
La scena include simboli come l'hortus conclusus per la verginità, gigli bianchi per la purezza, mirto per Maria, e fiori bianchi e rossi per la purezza e la Passione di Cristo.
La pala è attualmente esposta alla Gemäldegalerie di Berlino.