Concetti Chiave
- Domenico Ghirlandaio è noto per aver introdotto la tecnica dell'«invasione di campo» nella pittura, particolarmente evidente nella Cappella Sistina.
- Ghirlandaio utilizza l'arte per mettere in scena la borghesia fiorentina, trasformando gli eventi storici in pretesti per rappresentare la società dell'epoca.
- Nei suoi dipinti, Ghirlandaio coinvolge attivamente la famiglia Sassetti, mettendo in risalto il loro ruolo sociale all'interno della narrazione pittorica.
- Piero della Francesca si distingue per la sua capacità di creare spazi di mediazione religiosa e metafisica, mantenendo un'intensità formidabile nelle sue opere.
- Nonostante l'estetizzazione della scena sacra, Piero della Francesca continua a offrire immagini che sanzionano e celebrano la borghesia in ascesa.
Indice
Ghirlandaio
Il primo grande esportatore della formula dell’«invasione di campo» è Domenico Ghirlandaio, che ne fa largamente uso nel cantiere romano della Cappella Sistina: essa diventa un tema fisso nella pittura quattrocentesca. Come sostiene Warburg, che mette a confronto due dipinti sul tema della conferma della regola francescana da parte di Innocenzo III, mentre in Giotto l’elemento storico della «conferma» è il baricentro dello spazio pittorico, in Ghirlandaio esso diventa un puro pretesto per mettere in scena la borghesia fiorentina al suo apice. Quest’ultimo convoca infatti la famiglia e l’interno ambiente della famiglia Sassetti come soggetti attivi della vicenda, facendoli salire sul palcoscenico da una scala posta in primo piano. Nell’Angelo che appare a Zaccaria il palcoscenico è assediato dalla società fiorentina in una sorta di foto di gruppo, mentre per l’episodio sacro resta poco spazio.