Concetti Chiave
- La Sacra Conversazione è un'opera di Piero della Francesca, creata su tavola con tempera e olio, inizialmente collocata nella Chiesa di San Bernardino di Urbino.
- Commissionata da Federico da Montefeltro, l'opera celebra eventi lieti come la nascita del primogenito e ricorda la moglie scomparsa.
- Federico è raffigurato in ginocchio e di profilo, riflettendo le sue ferite di guerra, mentre la Madonna tiene il loro bambino.
- Accanto alla Madonna, ci sono quattro Angeli e sei Santi, ciascuno riconoscibile da simboli distintivi come bastoni, sassi e libri.
- L'ambientazione mostra una luce da destra che risalta elementi fiamminghi e riflette sull'armatura, con dettagli come un uovo sospeso da una conchiglia.
Descrizione dell'opera
La Sacra Conversazione è un’opera di Piero della Francesca, realizzata su tavola con tempera ed olio, e locata inizialmente nella Chiesa di San Bernardino di Urbino.
Venne realizzata su commissione di Federico da Montefeltro, per augurargli eventi lieti e non, infatti Federico la commissionò per la nascita del suo primo figlio e anche per commemorare la memoria della sua donna (quella che assomiglia alla Madonna era la moglie di Federico da Montefeltro e il bambino che tiene tra le sue braccia è il suo primogenito), ma anche per celebrare la vittoria su Volterra.
Federico è rappresentato in ginocchio e di profilo, poiché aveva perso un occhio e una parte del naso.
Dettagli della rappresentazione
Vi sono, accanto alla Madonna, quattro Angeli e sei Santi (Giovanni Battista, con il bastone, Girolamo, con un sasso, Francesco, che si sposta il saio e Pietro, che ha la testa spaccata, Bernardino e Giovanni Evangelista, con un libro in mano – sono tutti identificabili attraverso alcuni elementi simbolici).
Ambientazione e dettagli artistici
La scena sembra ambientata in una Chiesa, in una posizione tra il Transetto e la Navata Centrale; sullo sfondo vi è un’Abside con copertura a botte con roselle e con una conchiglia da cui pende un uovo.
Vi è una luce da destra a sinistra che risalta gli elementi della pittura fiamminga, come i gioielli o il tappeto sotto i piedi; questa luce riflette anche sull’armatura e sull’elmo, sul quale è riflessa la figura della moglie.