Concetti Chiave
- Il Manierismo in pittura abbandona l'equilibrio rinascimentale per scene concitate e colori innaturali, con soggetti ambigui e complessi.
- Le ville suburbane manieriste, ricche di asimmetrie e invenzioni stilistiche, diventano centri di sfarzose feste di corte, con giardini decorati in modo fantasioso.
- Il Manierismo si diffonde rapidamente in Europa dopo il sacco di Roma del 1527, con artisti italiani che portano il loro stile in regioni come la Francia.
- Il termine "Manierismo" deriva dall'imitazione degli stili di maestri come Leonardo, Raffaello e Michelangelo, spingendo gli artisti a creare opere complesse e innovative.
- Durante il periodo manierista, l'arte si trasforma da imitazione della realtà a espressione della creatività individuale, riflettendo una crisi spirituale e morale.
Indice
L'evoluzione del manierismo
Con il Manierismo, in pittura, si abbandona l’equilibrio compositivo in favore di scene concitate, dalle forme e dai colori innaturali. La morale e le emozioni trasmesse sono meno celebrative di quelle rinascimentali; il soggetto dell’opera diventa più ambiguo e complicato, rendendo difficile, per lo spettatore, la comprensione del significato. L’età della maniera subirà dei forti contraccolpi con la fine del Concilio di Trento nel 1563, ma il gusto manierista, sempre più raffinato e decorativo, realizzerà opere di estremo virtuosismo, commissionate dalle grandi corti europee per un circoscritto gruppo d’intellettuali.
L'architettura manierista
Le dimore signorili diventano sfarzose, lontane dalla sobrietà quattrocentesca. Oltre ai luoghi di rappresentanza vengono costruiti degli edifici lontani dalla città, destinati a ospitare le feste e le distrazioni della vita di corte. La villa suburbana è pensata per suscitare stupore e meraviglia, realizzando, a dispetto delle armoniose costruzioni rinascimentali, delle “licenze”, cioè delle asimmetrie o delle intenzionali alterazioni del linguaggio classico, trasformando l’edificio in un campionario di invenzioni stilistiche o di citazioni archeologiche. Le abitazioni più prestigiose sono completate da estesi giardini, riempiti con grotte artificiali dalle decorazioni all’antica, dette “grottesche”, con sculture dalle pose o dall’aspetto assai fantasioso.
Diffusione del manierismo in Europa
In un’inquieta ricerca di innovative soluzioni espressive, i manieristi viaggiano in tutta Europa, ottenendo commissioni e traendo spunti da nuove idee. Nell’esodo di massa, provocato dal sacco di Roma del 1527, gli artisti cercano rifugio in varie regioni europee; Francesco I re di Francia, in particolare, impiegò presso il castello di Fontainebleau numerosi artisti italiani, che fecero del Manierismo lo stile dominante in territorio francese. Alla metà del XVI secolo, quindi, il Manierismo si diffuse ben oltre Roma e Firenze.
La crisi spirituale e morale
Leonardo, Raffaello, Michelangelo, realizzarono opere di eccezionale valore. La generazione di artisti successiva non fu da meno; studiò i capolavori di questi maestri e ne imitò le invenzioni, realizzando opere ancora più difficili e complesse. Questa stagione artistica è detta Manierismo (da «maniera», un sinonimo di stile) e si colloca indicativamente dalla morte di Raffaello (1520) alla fine del XVI secolo: fu un periodo di profonda crisi spirituale e morale nella società europea, dove si dissolsero le certezze dell’uomo rinascimentale. La concezione dell’arte si modificò, da imitazione della realtà e ricerca del bello a libera espressione della creatività dell’artista.
Domande da interrogazione
- Quali sono le caratteristiche principali del Manierismo in pittura?
- Come si trasformano le ville fuori città durante il periodo manierista?
- In che modo il Manierismo si è diffuso in Europa?
- Qual è l'influenza dei grandi maestri rinascimentali sul Manierismo?
Il Manierismo in pittura si distingue per l'abbandono dell'equilibrio compositivo a favore di scene concitate, con forme e colori innaturali. Le opere trasmettono morale ed emozioni meno celebrative rispetto al Rinascimento, con soggetti ambigui e complessi.
Le ville fuori città diventano sfarzose e ricche di invenzioni stilistiche, con asimmetrie e alterazioni del linguaggio classico. Sono completate da giardini con grotte artificiali e sculture fantasiose, destinate a stupire e meravigliare.
Il Manierismo si è diffuso in Europa grazie agli artisti che, dopo il sacco di Roma del 1527, cercarono rifugio in altre regioni. Francesco I di Francia impiegò molti artisti italiani, rendendo il Manierismo lo stile dominante in Francia.
I manieristi studiarono e imitarono le opere di Leonardo, Raffaello e Michelangelo, creando opere ancora più complesse. Il Manierismo, da "maniera" o stile, rappresenta un periodo di crisi spirituale e morale, con un'arte che diventa espressione della creatività dell'artista.