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Concetti Chiave

  • Il rigore del disegno è centrale nell'arte di Domenichino, poiché definisce la forma e l'essenza dell'opera.
  • "La Caccia di Diana" è una delle opere più celebri di Domenichino, commissionata dal cardinale Pietro Aldobrandini.
  • L'opera si ispira iconograficamente alle scene di baccanale di Tiziano, ma stilisticamente riflette il classicismo di Raffaello.
  • La pittura emiliana del Cinquecento influenza l'opera con la sua leggerezza ed eleganza, visibili nelle ninfe dalla pelle perlacea.
  • Il dipinto è caratterizzato da un chiaro equilibrio compositivo, grazie alla disposizione dei personaggi e ai colori vivaci.

Indice

  1. Il rigore del disegno
  2. Influenze e stile

Il rigore del disegno

Fulcro della concezione artistica di Domenichino era il rigore del disegno, in quanto solo esso dà l'essere, e non vi è niente che abbia forma fuori dei suoi termini precisi.
Tra le opere più celebri di Domenichino va ricordata la Caccia di Diana, dipinta per il cardinale Pietro Aldobrandini.

Influenze e stile

Sotto il profilo iconografico essa trae spunto dalle scene di baccanale eseguite da Tiziano per Alfonso I d'Este ma, per quanto riguarda lo stile, il punto di riferimento è il classicismo di Raffaello, interpretato però alla luce della leggerezza e dell'eleganza della pittura emiliana del Cinquecento, come si può osservare nella gestualità delle ninfe, dagli incarnati perlacei e dalla mimica pacata. L'episodio mitologico, inserito in un sereno paesaggio, è restituito con grande chiarezza narrativa: la disposizione dei personaggi, la compostezza dei loro gesti e l'uso di una vivace gamma cromatica concorrono infatti a determinare l'equilibrio compositivo del dipinto.

Domande e risposte