darksoul98
Genius
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Concetti Chiave

  • Eugene Delacroix si distinse per il rifiuto dell'arte classica e del primato del disegno, creando tensioni con gli ambienti accademici.
  • Il Massacro di Scio impressionò per la sua libertà compositiva e per il soggetto contemporaneo delle violenze del 1822 durante la guerra d'indipendenza greca.
  • L'opera presenta una composizione asimmetrica, con figure tagliate ai margini e un cavaliere turco decentrato, rompendo con la simmetria tradizionale.
  • Delacroix utilizza una sproporzione deliberata tra figure in primo piano e sfondo, focalizzando l'attenzione su un paesaggio di case in fiamme.
  • I colori brillanti e le pennellate rapide e sicure caratterizzano la tecnica di Delacroix, che rinuncia a un disegno preciso.

Indice

  1. Rifiuto dell'arte classica
  2. Composizione e colori del Massacro

Rifiuto dell'arte classica

Fin dagli esordi Eugene Delacroix (nato nel 1798- morto nel 1863) rifiutò l’imitazione dell’arte classica greca e romana e il primato del disegno, attirandosi di conseguenza il dissenso degli ambienti accademici.
Quando, nel 1824, espose al Salon il Massacro di Scio, l’opera impressionò profondamente non solo per la scelta di un soggetto tratto dalla storia contemporanea ( le violenze subite nel 1822 dalla popolazione dell’isola di Chio ovvero Scio, durante la guerra d’indipendenza greca contro il dominio dei turchi) , ma soprattutto per la grande libertà compositiva della scena. I gruppi di prigionieri che attendono rassegnati la deportazione non sono collocati in maniera simmetrica rispetto a un asse centrale e le figure ai margini della tela sono tagliate.

Composizione e colori del Massacro

Il cavaliere turco, colto nell’atto di estrarre la scimitarra per uccidere la madre della giovane donna rapita, è in una posizione totalmente decentrata a destra. Nel quadro si nota una sproporzione netta e deliberata tra le persone in primo piano e quelle sullo sfondo, dove l’attenzione si concentra sul paesaggio desertico punteggiato di piccole case in fiamme. L’artista ha usato colori brillanti e dipinto con pennellate rapide e sicure, senza avvalersi di un disegno preciso.

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