Concetti Chiave
- Delacroix's "Giacobbe che lotta contro l'angelo" marks a stylistic shift from Romanticism to a more Impressionist approach, reflecting experimentation akin to Realism.
- The artwork, a tempera on wall, was created in the late 1850s in the church of Saint-Sulpice in Paris, highlighting religious themes with vibrant, lush nature scenes.
- Unlike traditional Romantic works, the protagonists are not central but positioned to the left and in the background, with personal effects in the foreground diverting focus.
- The painting technique, called enflochetage, resembles Impressionist brushwork, emphasizing light effects to capture transient moments.
- The depiction of a daytime scene with arboreal framing contrasts with the biblical narrative of a nocturnal event, symbolizing the journey to the Promised Land.
Indice
Delacroix e l'evoluzione stilistica
Delacroix non fu sempre un pittore solamente romantico, difatti la sua ultima opera, Giacobbe che lotta contro l’angelo, ha uno stile differente rispetto alle precedenti.
L’opera che racconta un episodio avvenuto al termine della Genesi è una tempera su muro realizzata alla fine degli anni ‘50 del 1800 nella chiesa di San Sulpice a Parigi. Più precisamente in questa chiesa realizzò due dipinti con un tema religioso. La religione è una tematica che si addice al romanticismo, viene però interpretata in maniera più impressionista. Infatti innanzitutto la natura è rigogliosa e presenta colori accesi, in opposizione alle opere precedenti caratterizzate da colori terrori, difatti la scena di battaglia è collocata in un'ambientazione serena. Per lo più i protagonisti non sono più al centro dell'opera, come accadeva nel romanticismo francese, nel quale la natura funge sempre da contesto, ma sono spostati a sinistra e arretrati in secondo piano. Vi sono poi degli elementi in primo piano, che costituiscono una natura morta formata dagli effetti personali di Giacobbe e che discostano lo sguardo dai protagonisti. Questo modo di operare è frutto di una sperimentazione propria dei realisti che volevano raccontare gli eventi in maniera più cronistica e meno emotiva.
L'importanza della natura nell'opera
In quest’opera viene data molta importanza alla natura, che è quasi la protagonista del dipinto sebbene Delacroix non sia in grado di renderla unica protagonista come invece faranno i pittori impressionisti e non è nemmeno in grado di rappresentare i personaggi senza che gli stessi celino un racconto. L’impressionismo era ai suoi albori nacque infatti nel 1874. Ad aprire la strada a questa corrente artistica furono i realisti, come già esplicato, e i pittori del nord Europa, che inventarono la pittura di paesaggio.
Tecnica pittorica e influenze impressioniste
La tecnica pittorica che Delacroix utilizza è simile a quella impressionista di Monet, che utilizzava pennellate a virgola, veloci. La pennellata di Delacroix viene invece chiamata enflochetage e sembra un avvitamento, una filettatura. Sono estremamente importanti anche gli effetti di luce utilizzati, propri anche dell’impressionismo che permettono di percepire un preciso istante temporale dal momento che le pennellate danno un effetto di transitorietà.
Delacroix ebbe anche la fortuna di conoscere Manet, un pittore preimpressionista. Delacroix ebbe quindi l’occasione di vedere opere preimpressioniste.
La scena di Giacobbe e l'angelo
Nell’opera vi sono due arbusti che creano una sorta di cupola che inquadra i soggetti protagonisti. Viene rappresentata una scena diurna sebbene nella Genesi l’accaduto si svolga di notte: Giacobbe si stava spostando con il popolo ebraico, rappresentato sulla destra, per trovare la Terra promessa. La sera si fermò e mentre dormiva sognò che dal cielo si apriva una luce e una scalinata, dalla quale scese un angelo che non appena si ritrovò davanti a Giacobbe lo attaccò. Giacobbe senza capire la motivazione dello scontro lo affrontò. Intervenne così Dio dicendogli che siccome aveva combattuto, pur non sapendo la motivazione del combattimento, per proteggere il popolo ebraico e il luogo in cui si trovava, meritava proprio quel luogo: la Terra promessa.
Domande da interrogazione
- Qual è lo stile dell'ultima opera di Delacroix, "Giacobbe che lotta contro l'angelo"?
- Dove e quando è stata realizzata l'opera "Giacobbe che lotta contro l'angelo"?
- Quali elementi distintivi della tecnica pittorica di Delacroix si notano in quest'opera?
- Come viene rappresentata la scena biblica nell'opera di Delacroix?
L'opera ha uno stile differente rispetto alle precedenti di Delacroix, con influenze impressioniste, caratterizzato da una natura rigogliosa e colori accesi, e i protagonisti spostati in secondo piano.
L'opera è stata realizzata alla fine degli anni '50 del 1800 nella chiesa di San Sulpice a Parigi.
Delacroix utilizza una tecnica simile a quella impressionista, con pennellate chiamate enflochetage, che creano un effetto di transitorietà e luce, simile a quello di Monet.
La scena è rappresentata di giorno, con due arbusti che creano una cupola intorno ai protagonisti, sebbene nella Genesi l'evento si svolga di notte.