Langello
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Concetti Chiave

  • Il "Battaglia di Anghiari" è un cartone scultoreo con forte contrasto chiaro-scuro, creato per un'esposizione accanto a Michelangelo.
  • Nell'"Annunciazione", Leonardo introduce cambiamenti iconografici con l'angelo inginocchiato e un'ambientazione rinascimentale dettagliata.
  • L'"Adorazione dei Magi" mostra interazioni tra personaggi e cenni architettonici, con un accenno a una capanna mai completata.
  • La "Vergine delle Rocce" esiste in due versioni, con uso dello sfumato e poetica degli affetti, e differenze nell'illuminazione e gerarchia delle figure.
  • La "Gioconda" è celebre per il suo sfumato e plasticismo, con un paesaggio desertico e un ponte reale, realizzata con la tecnica del Crapoile.

Indice

  1. Battaglia di Anghiari e Annunciazione
  2. Adorazione dei Magi e Vergine delle Rocce
  3. Cenacolo e Gioconda

Battaglia di Anghiari e Annunciazione

Battaglia di Anghiari è un cartone (disegno preparatorio). Realizzato con matita più guazzo (simile all’acquarello ma più diluito). Realizzato in seguito ad un incarico, era da esporre con la battaglia di Ascer di Michelangelo. Il disegno è scultoreo, con forte contrasto fra chiaro e scuro. Lo sfondo è poco importante, praticamente assente.

Annunciazione è un dipinto. L’iconografia dell’annunciazione è sempre la stessa (angelo a sinistra e madonna a destra). Cambia invece l’ambientazione: un giardino di fronte a una casa che presenta tutte le caratteristiche del Rinascimento . Un altro cambiamento è l’angelo che viene rappresentato inginocchiato, mentre di solito è in piedi. Arte fiamminga: uso di particolari. Non c’è una vera e propria linea di contorno. Leonardo lavora molto sulla luce e studia tutti gli elementi che riporta sulla tela: l’angelo ha le ali molto simili a quelle degli uccelli, di solito trasparenti. Leggio preciso ma troppo avanti. Tavola simile al sarcofago del verrocchio. Madonna: viso angelico, postura del braccio anomala, proporzione sbagliata. 2 piani di scena: prospettiva centrale con punto di fuga; parte naturale > prospettiva aerea.

Adorazione dei Magi e Vergine delle Rocce

Adorazione dei Magi è un disegno. Maria è rappresentata al centro con tutti i personaggi intorno. Cerca di far interagire i personaggi. Accenni di volta e di una basilica. Dai cartoni di preparazione si capisce che ci sarebbe dovuta essere una capanna sullo sfondo.

Vergine delle Rocce 2 versioni: 1- esposta al Louvre; pittura ad olio. Il progetto iniziale prevedeva che fosse inserita all’interno di una cornice lignea, doveva far parte di un trittico (3 tele). Destinata alla Chiesa di S. Francesco, venne poi venduta a Ludovico il Moro, duca di Milano. Maria mediazione tra Terra e Cielo. San Giovanni sarà colui che benedirà Gesù. Cristo bambino benedicente anche se bambino. Angelo indica S. Giovanni e guarda l’osservatore, venne criticato perché era una figura femminile e le dita erano troppo lunghe e simili ad artigli. Nessuno dei quattro ha l’aureola. La luce penetra dalle fenditure della roccia e illumina i personaggi. Poetica degli affetti: le figure sono in relazione tra loro. Maria cerca di avvicinare San Giovanni e posa la mano su Cristo per proteggerlo. Uso dello sfumato e del controluce (luce che proviene dallo sfondo per dare luminosità. 2- Luce più forte e limpida. Le figure acquisiscono più grandezza. Vengono eliminati il gesto dell’angelo e lo specchio d’acqua. Torna uno schema gerarchico.

Cenacolo e Gioconda

Cenacolo opera commissionata da Ludovico Sforza per occupare una parete. Fatta in modo da riprendere lo spazio prospettico composto da volte e unghie. Punto di fuga centrale. Leonardo stravolge l’iconografia tradizionale: tavola lineare, personaggi accorpati in gruppi di tre. Giuda di solito isolato, Leonardo lo integra. Maggiore attenzione al dinamismo e ai sentimenti dei personaggi. Tecnica mista: utilizza tempera ed olio mischiati insieme su una parete con doppio strato di gesso: attecchimento del colore molto più debole. Alle pareti c’erano degli arazzi, non più visibili, dipinto molto deteriorato. Sfondo: sfondamento dello spazio grazie al controluce.

Gioconda iniziata nel 1503, non risulta essere finita. Ritratto più famoso al mondo, rappresenta una donna probabilmente al di là di una balaustra, seduta su una poltrona o un trono. Il plasticismo e la profondità sono dati dall’uso del panneggio e dello sfumato. Sfondo: probabilmente è stato realizzato in 2 momenti diversi: la parte sinistra presenta una tecnica diversa da quella destra. Paesaggio deserto e roccioso, c’è un ponte che è realmente esistente. Monna Lisa è ritratta fino al busto, mentre di solito si usava ritrarre fino alle spalle. Tecnica del Crapoile > stesura del colore interrotta da piccole fessure.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le caratteristiche principali del cartone "Battaglia di Anghiari" di Leonardo da Vinci?
  2. Il cartone "Battaglia di Anghiari" è un disegno preparatorio realizzato con matita e guazzo, caratterizzato da un forte contrasto tra chiaro e scuro e uno sfondo poco importante.

  3. In che modo Leonardo da Vinci ha innovato l'iconografia tradizionale nell'"Annunciazione"?
  4. Nell'"Annunciazione", Leonardo ha cambiato l'ambientazione tradizionale inserendo un giardino rinascimentale e ha rappresentato l'angelo inginocchiato anziché in piedi, lavorando molto sulla luce e i dettagli.

  5. Quali sono le differenze tra le due versioni della "Vergine delle Rocce"?
  6. La prima versione, esposta al Louvre, presenta un uso dello sfumato e del controluce, mentre la seconda ha una luce più forte e limpida, con figure più grandi e uno schema gerarchico, eliminando il gesto dell'angelo e lo specchio d'acqua.

  7. Come Leonardo da Vinci ha reinterpretato "Il Cenacolo"?
  8. Leonardo ha stravolto l'iconografia tradizionale de "Il Cenacolo" con una tavola lineare e personaggi in gruppi di tre, integrando Giuda e concentrandosi sul dinamismo e i sentimenti, utilizzando una tecnica mista di tempera e olio.

  9. Quali sono le peculiarità tecniche del ritratto della "Gioconda"?
  10. La "Gioconda" è caratterizzata dall'uso del panneggio e dello sfumato per creare plasticismo e profondità, con uno sfondo realizzato in due momenti diversi e la tecnica del Crapoile, che interrompe la stesura del colore con piccole fessure.

Domande e risposte