Concetti Chiave
- "Il giuramento degli Orazi" di Jacques Louis David rappresenta l'ideale dell'uomo-eroe con una scena che enfatizza la dignità e il sacrificio per la patria.
- La composizione del dipinto si concentra su tre momenti psicologici distintivi: il giuramento dei fratelli, la determinazione degli Orazi e l'angoscia delle donne.
- "La morte di Marat" utilizza uno stile caravaggesco per evidenziare il contrasto tra il pallore di Marat e lo sfondo scuro, simboleggiando la morte e il lutto.
- David omaggia Marat non mostrando l'omicidio ma piuttosto le conseguenze e il sacrificio, esaltando l'eroe romantico.
- Il dipinto di Marat è drammatico grazie alla luce mirata, la plastica del corpo e la semplicità compositiva che elimina dettagli superflui.
Indice
Il ritorno a Roma di David
Jacques Louis David, frequentatore di Roma dai tempi della vittoria del concorso “Prix de Rome”, torna nella capitale per dipingere “Il giuramento degli Orazi”, in cui rappresenta l’ideale dell’uomo-eroe, consapevole del valore della dignità umana, che lo porta ad assumersi la responsabilità di difendere la patria.
Il giuramento degli Orazi
Il dipinto, infatti, raffigura i tre fratelli Orazi: questi daranno la vittoria alla patria dopo un combattimento all’ultimo sangue contro i Curiazi. La scena si svolge in un’area ristretta per mettere in risalto i tre momenti psicologici che la compongono: il padre che porge le spade ai figli facendo loro pronunciare il giuramento “vincere o morire”, il consenso dei tre fratelli senza alcuna esitazione, le donne angosciate e consapevoli di ciò che succederà. La luce e le curve dei corpi hanno una precisa funzione espressiva e rendono il dipinto portatore delle istanze contemporanee (siamo nel periodo della Rivoluzione Francese, a cui David aderì completamente).
La morte di Marat
David, grande amico di Marat, sarà incaricato dalla Convenzione di dipingere una tela in suo onore dopo l’uccisione di questo da parte di Carlotta Corday: “La morte di Marat” presenta, in uno stile quasi caravaggesco, la figura di Marat abbandonata alla morte, che risalta grazie al contrasto fra lo sfondo scuro e vuoto (ad indicare la morte e il lutto) e il pallore di questo. L’uomo ha in mano la lettera con cui la Corday gli chiedeva udienza ed ha accanto a sé una cassa di legno che funge da scrittoio, con penna e calamaio, sulla quale il pittore incide la propria dedica “À Marat, David”. Questa dedica rappresenta come David non voglia ritrarre l’azione omicida, ma le conseguenze e il valore di quel gesto, che inviterà ad una meditazione sul sacrificio di un uomo che è stato superiore fino al momento estremo, delineando il modello dell’ “eroe romantico”.
Il tribuno sofferente e virtuoso
Il tribuno era sofferente da tempo (giace, infatti, riverso nella vasca da bagno in cui passava gran parte della giornata per curare una grave affezione cutanea) e tuttavia continuava a lavorare per il popolo; era generoso perché, benché povero egli stesso, mandava un assegnato a una donna il cui marito difendeva la patria in pericolo; il delitto è tanto più infame, poiché compiuto contro un uomo virtuoso ricorrendo al tradimento della falsa supplica. La raffigurazione risulta altamente drammatica per svariati fattori: l’angolazione della luce, la precisione nell’analisi plastica del corpo, la massima semplificazione del compositivo (non presenta un’ambientazione dettagliata, solo gli elementi essenziali).
Domande da interrogazione
- Qual è il significato simbolico del dipinto "Il giuramento degli Orazi"?
- Come Jacques Louis David rappresenta la morte di Marat nel suo dipinto?
- Quali elementi espressivi utilizza David per rendere drammatica "La morte di Marat"?
- Qual è il messaggio che David vuole trasmettere con la dedica "À Marat, David"?
Il dipinto rappresenta l'ideale dell'uomo-eroe che si assume la responsabilità di difendere la patria, evidenziando i momenti psicologici del giuramento dei fratelli Orazi e l'angoscia delle donne.
David rappresenta Marat abbandonato alla morte con uno stile quasi caravaggesco, utilizzando il contrasto tra lo sfondo scuro e il pallore del corpo per sottolineare il lutto e il sacrificio dell'eroe romantico.
David utilizza l'angolazione della luce, la precisione nell'analisi plastica del corpo e la semplificazione compositiva per creare un effetto drammatico, concentrandosi sugli elementi essenziali.
La dedica sottolinea il desiderio di David di non ritrarre l'azione omicida, ma di invitare alla meditazione sul sacrificio di Marat, esaltando il suo valore come eroe romantico.