Concetti Chiave
- Cosimo Fanzago, architetto e scultore del Seicento, fu fondamentale nel cantiere della Certosa di San Martino a Napoli.
- Il monastero certosino, fondato nel 1325, subì ampliamenti barocchi dal 1578, arricchendosi di decorazioni elaborate.
- Fanzago ristrutturò la facciata della chiesa, rinnovò l'interno e il chiostro, creando un effetto spettacolare con marmi e stucchi.
- All'interno della chiesa, lavorò su strutture e decorazioni con rivestimenti marmorei, putti e festoni in stucco.
- La decorazione pittorica fu completata da numerosi artisti di spicco, contribuendo all'effetto scenografico.
Cosimo Fanzago e la Certosa
Il principale architetto e sculture attivo a Napoli nel Seicento fu Cosimo Fanzago, figura di primo piano nel cantiere della Certosa di San Martino.
Grande monastero dell’ordine certosino fondato nel 1325, la Certosa era stata ampliata e riccamente decorata a partire dal 1578;gli interventi attuati nel corso del Seicento diedero poi al complesso un arcato carattere barocco, arricchendolo di una sontuosa decorazione plastica in cui stucchi e marmi policromi creano molteplici effetti cromatici.
Ristrutturazioni e decorazioni interne
L’artista bergamasco si occupò soprattutto della ristrutturazione della facciata della chiesa, del rinnovamento decorativo dell’interno dell’edificio e del chiostro grande. L’effetto più spettacolare è quello ottenuto nell’interno della chiesa a navata unica con cappelle laterali, dove Fanzago operò sistemazioni strutturali e ornamentali realizzando un ricchissimo apparato decorativo fatto di rivestimenti marmorei e stucchi. L’intervento coinvolse pareti e pavimenti, impreziositi da motivi floreali, mentre putti e festoni in stucco ornano gli altari. A completare lo scenografico effetto d’insieme concorre la decorazione pittorica, cui lavorarono molti tra i massimi artisti presenti in città.