-dille-
Ominide
3 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • La famiglia d'Este, nel Quattrocento, iniziò a costruire collezioni private d'arte, con Lionello d'Este che creò uno studiolo con monete e medaglie.
  • Isabella d'Este si distinse come prima donna con uno studiolo a Ferrara, contenente opere di Mantegna, segnando un'evoluzione verso la pittura.
  • Lo studiolo di Isabella si spostò da una torre del castello di San Giorgio a Mantova al palazzo ducale, raccogliendo dipinti di grande valore.
  • Il Palazzo Medici Riccardi, con la cappella dei Magi di Benozzo Gozzoli, rappresenta un collegamento stilistico tra il tardo gotico e il rinascimento.
  • Il camerino di Alfonso d'Este nel Castello Estense di Ferrara ospitava dipinti di Raffaello e Tiziano, ma la collezione originale è oggi dispersa.

Indice

  1. Collezioni d'arte nel Quattrocento
  2. Il ruolo di Isabella d'Este
  3. Il camerino di Alfonso d'Este
  4. Descrizione del camerino di Alfonso

Collezioni d'arte nel Quattrocento

Nel corso del Quattrocento, sempre più famiglie nobili iniziarono a costruire la propria collezione privata d’arte, che poi si tramandava di generazione in generazione. Per quanto riguarda la famiglia d’Este, fondamentale è lo studiolo di Lionello D’Este, aveva una collezione di monete e di medaglie e si fece ritrarre da Pisanello proprio in profilo per sottolineare questo rapporto con l’antico mediato dal collezionismo, nel suo studiolo ci sono le muse, una delle più belle è dell’ungherese Pannonio.

Il ruolo di Isabella d'Este

Tuttavia, il ruolo più importante viene giocato da Isabella d’Este, prima e unica donna ad avere un proprio studiolo, nel suo caso si trova a Ferrara, forse tra i più preziosi, presentava infatti anche tele di Mantegna come il Parnaso. Lo studiolo di Isabella d’Este fu fondamentale perché si trova in quel lento passaggio in cui gli studioli sono più collezione di oggetti come monete e medaglie, mentre verso ‘400 ormai diventano ambienti dedicati alla pittura con delle strutture in scultura a basso rilievo e quindi cambia la fisionomia. Lo studiolo di Isabella prima si trova in una torre del castello di San Giorgio a Mantova e poi nel palazzo ducale di Mantova, dove vengono raccolti dipinti importantissimi. L’unica cosa che può dare l’idea della preziosità degli studioli dei Medici è il Palazzo Medici Riccardi, dove è rimasta cappella dei Magi affrescata da Benozzo Gozzoli con affreschi raffinatissimi che stilisticamente rappresentano passaggio tardo gotico-rinascimento e dà idea della corte dei Medici.

Il camerino di Alfonso d'Este

Questo secolo finisce con l’impresa spettacolare dell’ultimo grande studiolo che diventa il camerino di Alfonso d’Este nel Castello Estense di Ferrara, qui dal castello c’era un passaggio sopraelevato largo che collegava il castello con il vecchio broletto del duomo, questo corridoio era sostenuto da un arco molto grande e conteneva l’appartamento di Alfonso d’Este.

Descrizione del camerino di Alfonso

Nelle trasformazioni successive era diventato la residenza del prefetto di Ferrara, è stato poi ristrutturato negli anni ’90. Qui è stata ritrovata una collezione di dipinti degli artisti più importanti del periodo come Raffaello e Tiziano, accanto invece un altro ambiente rivestito di basso rilievi di marmo di scultori veneti che oggi sono a San Pietroburgo. Oggi tutto è stato perso ma si pensa fosse costruito così:

    • Fregio di Dosso Dossi pittore di corte che aveva dipitno una serie di scene rettangolari abbastanza piccole

    • Sotto invece vennero chiamati Giovanni Bellini Dosso Dossi e Tiziano a dipingere tele imponenti che raccontano il mito di bacco, oggi sono sparsi in vari musei del mondo.

Domande da interrogazione

  1. Qual è stato il ruolo di Isabella d'Este nel collezionismo d'arte del Quattrocento?
  2. Isabella d'Este è stata la prima e unica donna ad avere un proprio studiolo, situato a Ferrara, che conteneva opere preziose come tele di Mantegna. Il suo studiolo rappresenta un passaggio importante nel collezionismo, da oggetti come monete e medaglie a ambienti dedicati alla pittura.

  3. Come si è evoluto il concetto di studiolo nel Quattrocento?
  4. Nel Quattrocento, gli studioli si sono evoluti da collezioni di oggetti come monete e medaglie a spazi dedicati alla pittura, con strutture in scultura a basso rilievo, cambiando così la loro fisionomia.

  5. Quali artisti erano presenti nel camerino di Alfonso d'Este nel Castello Estense di Ferrara?
  6. Nel camerino di Alfonso d'Este erano presenti dipinti di artisti importanti come Raffaello e Tiziano, oltre a basso rilievi di marmo di scultori veneti.

  7. Cosa rappresenta il Palazzo Medici Riccardi in relazione agli studioli del Quattrocento?
  8. Il Palazzo Medici Riccardi, con la cappella dei Magi affrescata da Benozzo Gozzoli, rappresenta la preziosità degli studioli del Quattrocento e il passaggio stilistico dal tardo gotico al rinascimento, riflettendo la corte dei Medici.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community