Concetti Chiave
- Nel Quattrocento, le corti italiane diventano centri di innovazione artistica e architettonica, utilizzate dai signori per consolidare il loro potere.
- Pienza è progettata da Bernardo Rossellino nel 1459 per papa Pio II, con una piazza trapezoidale che ospita edifici simmetrici come la Cattedrale e il Palazzo Piccolomini.
- A Urbino, il Palazzo Ducale, costruito da Luciano Laurana tra il 1464 e il 1472 per Federico da Montefeltro, funge da centro cittadino e sede amministrativa.
- Ferrara subisce un riassetto urbanistico rinascimentale grazie a Biagio Rossetti, incaricato dal duca Ercole I d'Este, creando una rete stradale ortogonale.
- Le città di Urbino, Ferrara e Pienza si distinguono per le significative trasformazioni architettoniche avvenute nel Quattrocento.
Le città laboratorio realizzata nel Quattrocento
Nel corso del Quattrocento le corti italiane diventano dei vivaci laboratori artistici ed architettonici, dove l'arte era utilizzata dai signori per affermare visivamente il loro potere e per dimostrare il proprio generoso legame on la città governata.
Tre città si differenziarono maggiormente dalle altre per il loro mutamento delle strutture architettoniche cittadine: Urbino, Ferrara e La Pienza .
La Pienza
La costruzione di Pienza, nella campagna senese, venne progettata da Bernardo Rossellino nel 1459 per papa Pio II Piccolomini .L'architetto fiorentino realizzò il fulcro della cittadina in una nuova piazza di forma trapezoidale, dominata dalla facciata classicheggiante della Cattedrale, e chiusa dalle due quinte del Palazzo Piccolomini e del Palazzo Vescovile, in asse perpendicolare.
Gli edifici sono situati secondo precise regole di simmetria , e la fuga prospettica è rimarcata dai grandi riquadri del pavimento.
Urbino
Ad Urbino, governata dalla famiglia Montefeltro , vi fu la costruzione del grandioso Palazzo Ducale , che divenne il fulcro della città.Fu voluto da Federico da Montefeltro , e venne realizzato dal 1464, al 1472.
L'immensa costruzione di Luciano Laurana venne definita come "una città in forma di palazzo": infatti, oltre ad essere una dimora privata, ospitava gli uffici amministrativi del ducato.
Ferrara
A Ferrara vi fu un profondo riassetto urbanistico cittadino, che rigenerò la città medievale: questo avvenne grazie al prolungamento in forme rinascimentali delle strade antiche, per creare una rete viaria ortogonale articolata su due assi principali.Il progetto venne realizzato dall'architetto Biagio Rossetti , sotto incarico del duca Ercole I d'Este .