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Concetti Chiave

  • Nel Quattrocento, i palazzi simboleggiano la potenza e la ricchezza delle famiglie, specialmente a Firenze.
  • Il Catasto del 1427 promuove la costruzione di nuove dimore patrizie esenti da imposte se residenza principale.
  • La Pace di Lodi del 1454 avvia un periodo di stabilità, riducendo i prestiti per i cittadini abbienti.
  • I palazzi rinascimentali si sviluppano da lotti medievali con cortili loggiati e facciate simmetriche ispirate all'antico.
  • Palazzo Medici e Palazzo Pitti sono esempi emblematici di palazzi rinascimentali del Quattrocento.

Indice

  1. L'importanza dei palazzi nel Quattrocento
  2. Caratteristiche dei palazzi rinascimentali

L'importanza dei palazzi nel Quattrocento

Nel Quattrocento il palazzo diviene l'espressione della potenza e della ricchezza della famiglia in tutta Italia, soprattutto a Firenze.

Inoltre, questi, testimoniano il forte senso di appartenenza della famiglia al Gonfalone; ovvero come veniva denominato il quartiere.
In questo periodo, specificatamente nel 1427, venne istituito il Catasto: l'inventario delle proprietà immobiliari, che era lo strumento di imposizione fiscale, che porterà delle conseguenze dirette nel promuovere la costruzione di nuove dimore patrizie esenti dalle imposte nel caso di abitazione principale della famiglia.

Caratteristiche dei palazzi rinascimentali

L'evoluzione dei palazzi Rinascimentali nel Quattrocento ebbe inizio quando venne firmata la Molti dei palazzi costruiti nel Quattrocento nacquero dall'accoppiamento di lotti medievali stretti e lunghi riorganizzati intorno ad un cortile loggiato con presenza di colonne o di pilastri all'antica, con una facciata simmetrica geometricamente organizzata ed ordinata.

I palazzi del Quattrocento, dunque, assumono delle Palazzo Medici e Palazzo Pitti sono i due palazzi rinascimentali più famosi di questo periodo.

Domande e risposte