Concetti Chiave
- La Cattedrale di San Vito a Praga è un simbolo del cattolicesimo boemo e un importante centro storico e culturale della città.
- Costruita inizialmente in stile gotico da Mathieu d’Arras nel XIV secolo, presenta una mescolanza di stili architettonici, con elementi neogotici e art nouveau.
- La cattedrale ospita le tombe dei santi Vito, Giovanni Nepomuceno e Venceslao, oltre a numerosi reliquiari nel Tesoro, uno dei più ricchi d'Europa.
- La facciata è caratterizzata da due torri con guglie gemelle, un rosone degli anni Venti del XX secolo e doccioni decorativi, noti come gargouilles.
- L'interno maestoso è arricchito da cappelle, tra cui la Cappella di San Venceslao, famosa per le sue decorazioni in pietre preziose e oro.
Indice
Il colle Hrad e la cattedrale
Sul colle Hrad, sovrastante la città di Praga e la Moldava che scorre ai suoi piedi, sorge un maestoso complesso architettoniche. Esso racchiude il Castello, la cattedrale dalle poderose torri, i palazzi, i cortili e le fortificazioni in cui si accentrò la storia politica della città.
Storia e architettura della cattedrale
La cattedrale, che continua ad essere la sede del primate, rappresenta il centro del cattolicesimo boemo rilanciato dopo la riforma da parte del monarchia asburgica ed è dedicata a S. Vito (Chrám Sv. Víta). A questo proposito, va ricordato che Praga fu un crogiolo della cultura mitteleuropea, per tradizione indipendente e aperta alle varie etnie, lingue e religioni, in cui è stata molto forte la componente ebraica e dove è sorto il protestantesimo ante-litteram degli Hussiti. La cattedrale fu iniziata in stile gotico a metà del XIV secolo da un architetto fatto venire espressamente dalla Francia, Mathieu d’Arras, ma nei secoli successivi le variazioni stilistiche furono numerose; fra l’altro essa è stata terminata soltanto nel 1933. Per questo motivo vi troviamo perfino delle finestre neogotiche con vetrate originale art nouveau. A volerla fu il re di Boemia Carlo IV quando, divenuto Imperatore del Sacro Romano Impero, decise di dare a Praga una cattedrale degna del nuovo ruolo imperiale; così S. Vito è vasta, imponente, suggestiva, partecipe al fascino strano della città anche se stretta com’è fra palazzi e bastioni il che non rende facile coglierne una visione d’insieme. All’interno, custodisce le tombe di tre santi: Vito, Giovanni Nepomuceno e Venceslao, protettore della Boemia. Essa conserva anche le tombe reali ed un numero straordinario di reliquie collocate in preziosi reliquari nel Tesoro della cattedrale che è uno dei più sfarzosi d’Europa.
Dettagli architettonici e decorativi
La facciata, inquadrata da due alte torri, sormontate da due guglie gemelle, presenta un rosone risalente agli anni Venti del XX secolo e illustra delle scene della creazione tratte dalla Bibbia. Inoltre è riccamente decorata dai tradizionali doccioni, cioè dagli scarichi dell’acqua piovana proveniente dal tetto e nascosti da sculture che rappresentano esseri fantastici; essi vengono chiamati anche “gargouilles” e sono molto frequenti nelle cattedrali gotiche.
Lateralmente, nella parte corrispondente alla navata e al coro, l’edificio è circondato da slanciati archi rampanti che sostengono le volte è sono riccamente decorati. All’incrocio del transetto con la navata centrale si erge il campanile rinascimentale la cui copertura è di stile barocco. Fino al XIX secolo l’ingresso principale era costituito dalla Porta d’ora, decorata con un mosaico di scuola veneziana del XIV secolo, rappresentante il Giudizio universale. Essa ha un notevole interesse anche per il delicato ventaglio di nervature che sostengono i tre archi gotici di accesso. Oggi la Porta d’oro è utilizzata soltanto nelle grandi occasioni.
Interno e cappelle della cattedrale
L’interno è grandioso e spettacolare e pur risalendo ad epoche diverse si presenta abbastanza armonico. Il visitatore viene immediatamente colpito dalla grande verticalità accentuata dalla ricchezza di trafori. Numerose sono le cappelle di cui undici appartengono alla costruzione originaria. E fra queste la più interessante è quella di San Venceslao in stile gotico. Le pareti sono rivestite di pietre preziose della Boemia ed anche il sarcofago del santo, risalente al XIV secolo, è ricoperto d’oro e di pietre preziose.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza storica e culturale della Cattedrale di San Vito a Praga?
- Quali sono le caratteristiche architettoniche principali della Cattedrale di San Vito?
- Quali elementi decorativi si trovano sulla facciata della Cattedrale di San Vito?
- Quali reliquie e tombe sono custodite all'interno della Cattedrale di San Vito?
- Qual è la cappella più interessante all'interno della Cattedrale di San Vito e quali sono le sue caratteristiche?
La Cattedrale di San Vito è il centro del cattolicesimo boemo e rappresenta un crogiolo della cultura mitteleuropea, con una forte componente ebraica e protestante. È stata voluta da Carlo IV per dare a Praga una cattedrale degna del suo ruolo imperiale.
La cattedrale è iniziata in stile gotico e presenta variazioni stilistiche, tra cui finestre neogotiche e vetrate art nouveau. È caratterizzata da due alte torri, un rosone del XX secolo, doccioni decorativi e un campanile rinascimentale con copertura barocca.
La facciata è decorata con un rosone che illustra scene bibliche, doccioni che rappresentano esseri fantastici, e la Porta d'oro con un mosaico veneziano del XIV secolo raffigurante il Giudizio universale.
All'interno si trovano le tombe di tre santi: Vito, Giovanni Nepomuceno e Venceslao, oltre a tombe reali e numerose reliquie collocate in preziosi reliquari nel Tesoro della cattedrale.
La cappella di San Venceslao è la più interessante, in stile gotico, con pareti rivestite di pietre preziose della Boemia e un sarcofago del santo ricoperto d'oro e pietre preziose.