Concetti Chiave
- Cracovia, situata sulla via dell'ambra, è stata la capitale del regno di Polonia dal 1039 al 1506 e poi capitale spirituale della Polonia dopo la spartizione nel 1795.
- La cattedrale di Cracovia, posta sulla collina di Wavel, è un compendio di stili architettonici, principalmente gotico, con 20 cappelle aggiunte nel tempo.
- La cappella rinascimentale di Sigismondo, opera di Bartolomeo Berecci, è uno degli elementi più interessanti della cattedrale.
- All'interno si trovano importanti monumenti e reliquie, come la tomba di San Stanislao e il mausoleo di Casimiro IV Jagellone, oltre alle "urne dei grandi".
- La campana della torre di Sigismondo ha un significato storico, suonando per le nascite e i funerali della famiglia reale.
Indice
Cracovia e la sua storia
La città di Cracovia è posta sulla via dell’ambra e dei traffici fra l’Occidente e Bisanzio e per sei secoli, dal 1039 al 1506, è stata la capitale del regno di Polonia. Quando nel 1795 lo stato polacco scompare dalle cartine geografiche perché spartito da Prussia, Austria e Prussia, benché la capitale sia stata trasferita a Varsavia, Cracovia per la nazione così dispersa diventa la capitale “spirituale” perché sede delle memorie storiche della cultura e dell’indipendenza polacche.
La cattedrale di Wavel
Il cuore di tali memorie è costituito dalla cattedrale. Come a Praga e come succede spesso nell’Europa orientale, essa non sorge nel centro della città, ma nelle vicinanze col castello, in un luogo alto e fortificato cioè la collina di Wavel,lambita dal corso della Vistola su cui si trovano stratificate le tracce dei più antichi insediamenti locali, comprese quelle di una delle prime chiese edificate in Polonia, risalente all’ VIII secolo. L’ingresso principale è esposto ad ovest (e non a est come di solito avviene) Sopra le scale sono appese a catene le ossa di una balena e di un rinoceronte lanoso perché un tempo era credenza comune che tali oggetti scacciassero il male e proteggessero i fedeli
Stili e monumenti della cattedrale
Fondamentalmente la cattedrale è gotica anche se di un gotico severo e massiccio e meno slanciato a quello a cui siamo abituati; in realtà, si tratta di una sorta di compendio di stili, grazie alle sue 20 cappelle, aggiunte nel corso dei secoli, fra le quali, la più interessante è quella rinascimentale di Sigismondo che, fra l’altro, è opera di un italiano, Bartolomeo Berecci. Un altare racchiude la tomba, a forma di altare con baldacchino, di San Stanislao, vescovo fatto uccidere dal suo re e per secoli, i polacchi vi hanno portato in offerta il bottino delle loro guerre. Sotto la cupola dorata è ubicato un feretro d’argento contenente le reliquie del santo, decorato con scene della sua vita e sorretto da quattro angeli. Un altro monumento di grande valore è costituito dalla cappella della Santa Croce, mausoleo di Casimiro IV Jagellone e di sua moglie, Elisabetta di Asburgo, notevole per la policromia gotica e per la scultura tardo medioevale che raffigura il re.
Tradizioni e curiosità
Nella cattedrale, dal 1320 in poi, sono stati incoronati e re polacchi di cui sono state celebrate anche le nozze. Ressa conserva anche le “urne dei grandi”, una sorta di panthéon: poeti, condottieri (come Poniatowski e Kosciuszko), il primo presidente della Polonia. Quando è stato proclamato Pontefice, il Cardinale Woytila era Arcivescovo di questa cattedrale. Una curiosità degna di essere ricordata è costituita dalla campana, collocata al piano superiore della torre di Sigismondo: in passato essa salutava la nascita dei discendenti del re e li accompagnava durante il funerale.
Domande da interrogazione
- Qual è il significato storico e culturale di Cracovia per la Polonia?
- Quali sono le caratteristiche architettoniche principali della cattedrale di Cracovia?
- Quali reliquie e monumenti importanti si trovano nella cattedrale di Cracovia?
- Qual è il ruolo della campana nella torre di Sigismondo?
Cracovia è considerata la capitale "spirituale" della Polonia, essendo sede delle memorie storiche della cultura e dell'indipendenza polacche, specialmente dopo la spartizione della Polonia nel 1795.
La cattedrale è principalmente gotica, con un gotico severo e massiccio. Include 20 cappelle di vari stili, tra cui la rinascimentale Cappella di Sigismondo, opera dell'italiano Bartolomeo Berecci.
La cattedrale ospita la tomba di San Stanislao, un feretro d'argento con le sue reliquie, e la Cappella della Santa Croce, mausoleo di Casimiro IV Jagellone e sua moglie, con notevole policromia gotica.
La campana nella torre di Sigismondo salutava la nascita dei discendenti del re e li accompagnava durante il funerale, sottolineando il suo significato cerimoniale.