Concetti Chiave
- La Volta della Cappella Sistina, opera di Michelangelo, è un ciclo di affreschi di genere rinascimentale a tema principalmente religioso.
- La scena più celebre è la Creazione di Adamo, dove Dio è raffigurato in volo, avvolto in un manto che richiama il contorno di un cervello, simbolo di sapienza.
- Michelangelo ha curato i dettagli corporei, rappresentando figure atletiche e proporzionate, usando linee miste per un effetto raffinato.
- Grazie al restauro del 1990, i colori originari sono stati recuperati, mostrando tonalità accese e accostamenti liberi.
- La struttura della volta è suddivisa in nove riquadri, con scene tratte dal libro della Genesi, enfatizzando la grandezza e l'onnipotenza di Dio.
Indice
Descrizione dell'opera
L’opera è in gran parte religiosa, dal momento che descrive scene rappresentanti Dio e anche altri personaggi citati nei libri sacri. E' un genere di pittura rinascimentale e rappresenta un ciclo di affreschi compiuto appunto da Michelangelo: la scena più famosa è sicuramente quella della Creazione di Adamo, dove troviamo raffigurato a destra Dio Padre in volo sorretto da numerosi angeli ed è avvolto da un manto rosa – violaceo che si gonfia al vento, richiamando il contorno di un cervello, segno di sapienza e razionalità.
La creazione di Adamo
A sinistra Adamo, disteso, si solleva attratto dalla potenza vitale che si sprigiona dalla mano destra di Dio. I due neppure si toccano, solo le loro dita si sfiorano, al centro della composizione, stagliandosi contro un cielo chiarissimo. Il tema iconografico principale è la presenza di Dio, visto come centro del potere e della razionalità.
Tecnica e dettagli artistici
Il segno è molto preciso e raffinato, Michelangelo cura molto bene i particolari dei corpi. Realizza corpi perfetti, atletici, proporzionati, vi è infatti l’utilizzo di linee miste. La pittura è decisamente uniforme e particolareggiata, infatti per mettere in risalto i corpi l’autore usa molti dettagli.
Restauro e colori
Il tempo e il fumo delle candele avevano offuscato i colori ma grazie alla restaurazione del 1990 sono tornati in vita. Sono usati colori accesi e mutevoli distribuiti con grande libertà di accostamenti. Sono presenti delle ombre, e in quest’ultime si notano dei cambiamenti da parte dei colori.
Spazio e composizione
Lo spazio in cui sono dipinte le scene, tratte dal libro della Genesi, è una volta in cui gli arconi e la cornice ripartiscono la superficie centrale in nove riquadri. L’autore vuole mettere sicuramente in risalto la figura di Dio nella sua grandezza e onnipotenza e lo descrive come fulcro della ragione. Inoltre Michelangelo nella realizzazione dei corpi cerca sempre di mirare al bello e lo si nota anche dai corpi nudi disegnati. Usa come simbolo, ad esempio, il fatto che la figura di Dio sia praticamente avvolta da un cervello.
Autore: Michelangelo Buonarroti.
Titolo: Volta della Cappella Sistina.
Data: 1508 - 1512.
Collocazione: Città del Vaticano, Cappella Sistina.
Tecnica e materiali: Affresco.
Dimensioni: 13 x 36 m.
Committenza: Commissionata da Giulio II.
Domande da interrogazione
- Qual è la scena più famosa della Volta della Cappella Sistina dipinta da Michelangelo?
- Quali sono le caratteristiche principali dello stile pittorico di Michelangelo nella Volta della Cappella Sistina?
- Qual è il significato simbolico del manto che avvolge Dio nella Creazione di Adamo?
La scena più famosa è la Creazione di Adamo, dove Dio Padre e Adamo si sfiorano con le dita, rappresentando la potenza vitale e la razionalità.
Michelangelo utilizza un segno preciso e raffinato, cura i dettagli dei corpi, crea figure atletiche e proporzionate, e usa colori accesi e mutevoli con grande libertà di accostamenti.
Il manto rosa-violaceo che avvolge Dio richiama il contorno di un cervello, simbolo di sapienza e razionalità, sottolineando la centralità di Dio come fulcro della ragione.