Concetti Chiave
- Michelangelo si aggiudica un pezzo di marmo di Carrara a Firenze, conteso con Leonardo, per scolpire il David, rappresentando la ragione che trionfa sulla forza.
- Il David di Michelangelo è rappresentato prima dell'azione contro Golia, con uno stile classico che segue il principio del chiasmo di Policleto.
- La scultura del David è apprezzata a Firenze e viene posizionata davanti a Palazzo Vecchio; attualmente è conservata al Museo dell’Accademia.
- A Roma, Michelangelo è incaricato di costruire la tomba di papa Giulio II e affrescare la Cappella Sistina, causando ritardi e dissidi.
- L'ultima opera di Michelangelo, la Pietà Rondanini, è in parte ruvida e in parte levigata, riflettendo la sua filosofia sulla scultura e il suo approccio essenziale.
Indice
Michelangelo e il David
Michelangelo viene chiamato a Firenze e si aggiudica un pezzo di marmo di carrara, conteso con Leonardo. David era un pastore, tant’è che ha la fionda per cacciare i lupi. Si diceva che chi avesse ucciso Golia, un uomo molto grande e forte (paragonato ad un gigante), avrebbe vinto la guerra; nessuno si faceva avanti, finché David lo colpì con la fionda, lo tramortì e gli tagliò la testa.
Si ha la ragione che trionfa sulla forza.Stile e significato del David
Donatello lo rappresentava dopo l’azione, Michelangelo prima dell’azione, nel momento in cui David capisce come uccidere Golia. Abbiamo il principio del chiasmo di Policleto: gamba una tesa e una incrociata, un braccio teso e uno piegato ecc. Ha uno stile classico. Michelangelo si vuole misurare con i grandi dell’antichità. Il David non è mitologia ma arte sacra. Il protagonista guarda verso l’orizzonte. Egli ha due buchi al poso delle pupille per dare senso di profondità. Le mani sono sproporzionate alla testa, un po’ perché David è un adolescente, poi perché vuole sottolineare che l’uomo rinascimentale con la ragione governa le azioni e diventa padrone del proprio destino. Questa scultura piacerà moltissimo a Firenze e verrà posta davanti a Palazzo Vecchio. Attualmente si trova al Museo dell’Accademia.
Michelangelo a Roma e la tomba di Giulio II
Quando Michelangelo viene chiamato a Roma, ha il compito di costruire la tomba del papa Giulio II, che ha raso al suolo la basilica di San Pietro per farla nuova. Solo che ogni volta Michelangelo viene distolto per fare altre cose. Ad esempio nello stesso periodo viene incaricato dallo stesso papa per affrescare la cappella Sistina. Questo causerà dei dissidi e lo farà girare tra Roma e Firenze. Alla fine Giulio II morirà e la tomba non sarà pronta. Essa viene quindi ridimensionata: Mosè anziché stare in alto sarà posto in basso. Questa figura ha la barba rappresentata in modo tale da vederla dal basso. Si vede comunque tutto lo stile di Michelangelo. In testa ha dei raggi sacri e gioca con la barba in un movimento molto naturale. Michelangelo per uno scultore della sua epoca vive molto.
La Pietà Rondanini e l'essenza della scultura
La sua ultima opera è la Pietà Rondanini. Quest’opera ha una parte ruvida ed una levigata. Fa parte delle opere non terminate. Non ha dettagli; questo fa parte di una serie di sculture che Michelangelo non termina. Secondo lui la scultura è dentro il marmo. Usa quindi il grezzo per la parte ancora nel pezzo di marmo e il liscio per quello che ha liberato da esso. Egli pian piano va all’essenziale (non gli importava molto delle ricchezze). L’espressione non è più triste e speranzosa: è molto più drammatica. Egli non voleva dimostrare di saper scolpire bene.
Domande da interrogazione
- Qual è il significato simbolico del David di Michelangelo?
- Quali furono le difficoltà incontrate da Michelangelo nella realizzazione della tomba di Giulio II?
- Come si differenzia la Pietà Rondanini dalle altre opere di Michelangelo?
- In che modo Michelangelo si confronta con i grandi dell'antichità attraverso le sue opere?
Il David rappresenta la ragione che trionfa sulla forza, con un focus sull'uomo rinascimentale che governa le azioni e diventa padrone del proprio destino. Le mani sproporzionate sottolineano questo concetto.
Michelangelo fu spesso distolto dal suo lavoro sulla tomba per altri incarichi, come affrescare la Cappella Sistina, causando dissidi e ritardi. Alla morte di Giulio II, la tomba fu ridimensionata.
La Pietà Rondanini è caratterizzata da una parte ruvida e una levigata, rappresentando l'essenziale. È un'opera non terminata, con un'espressione drammatica, riflettendo la visione di Michelangelo che la scultura è già presente nel marmo.
Michelangelo si misura con i grandi dell'antichità adottando uno stile classico, come nel David, che segue il principio del chiasmo di Policleto, e attraverso la rappresentazione di figure sacre con profondità e movimento naturale.