Concetti Chiave
- Il Tempietto di San Pietro in Montorio è un esempio significativo di architettura rinascimentale, progettato da Bramante a Roma nel 1502.
- Caratterizzato da una pianta centrale, richiama l'architettura romana antica e riflette la ricerca di proporzionalità e simmetria.
- Il tempietto è monoptero e periptero, con un colonnato tuscanico, nicchie decorate e una cupola su tamburo ornato da lesene.
- Originariamente progettato per essere al centro di un cortile circolare, enfatizza la centralità e la simmetria dell'edificio.
- Il tempietto ha influenzato l'architettura rinascimentale, evidenziando lo studio di Bramante sull'architettura classica romana.
Indice
Caratteristiche dell'architettura rinascimentale
Si tratta di uno degli esempi più significativi dell’architettura rinascimentale. Gli elementi peculiari sono la pianta centrale, la ripresa dell’architettura romana antica, la ricerca di proporzionalità e del rapporto geometrico fra le parti.
Si trova a Roma e fu realizzato da Bramante.
Venne commissionato dal re di Spagna. Venne progettato probabilmente nel 1502. Vuole celebrare il martirio di San Pietro. Ebbe subito molto successo.Dettagli del tempietto
Si tratta di un tempietto monoptero e periptero. Il corpo cilindrico ha una muratura scavata da nicchie profonde e decorate con conchiglie. Le paraste sono la proiezione delle colonne del peristilio sulla muratura portante. Il peristilio è formato da un colonnato tuscanico rialzato su dei gradini. Sopra c’è una trabeazione con un fregio decorato a triglifi e metope. Le dimensioni interne ridotte ricordano più un naos. Infatti, non aveva la funzione pratica di accogliere molti fedeli, ma era un luogo puramente simbolico e commemorativo. Le alte e profonde nicchie interne ospitano le statue degli evangelisti, mentre quella di San Pietro si trova sull’altare. Il pavimento è a tessere marmoree policrome. La cupola poggia su un tamburo ornato da lesene.
Progetti iniziali e simbolismo
Secondo i progetti iniziali il tempietto avrebbe dovuto trovarsi al centro di un cortile circolare, in modo che ne venisse evidenziata la perfetta simmetria e sottolineata la centralità del tempio stesso. Sarebbe stato attorniato da un portico a sedici colonne. In questa maniera si sarebbe stati costretti a osservarlo da vicino. Così ci sarebbe apparso più imponente e massiccio di quanto in realtà non fosse. Sotto è collocata la cripta circolare, che probabilmente è il resto di un edificio preesistente. Il modello a pianta centrale rappresenta la realtà divina e il cosmo. C’è una forte presenza di rapporti geometrici semplici. Le metope sono decorate con motivi a tema liturgico. Sopra, la trabeazione è balconata e con una balaustra. A suo tempo, il tempietto funse da modello per l’architettura rinascimentale di quel periodo. Esemplifica lo studio che Bramante aveva fatto riguardo l’architettura classica, studio compiuto appunto a Roma.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza del Tempietto di San Pietro in Montorio nell'architettura rinascimentale?
- Quali sono le caratteristiche architettoniche principali del Tempietto di Bramante?
- Qual era la funzione simbolica del Tempietto di San Pietro in Montorio?
Il Tempietto di San Pietro in Montorio è uno degli esempi più significativi dell'architettura rinascimentale, grazie alla sua pianta centrale, l'ispirazione dall'architettura romana antica e la ricerca di proporzionalità e rapporti geometrici.
Il Tempietto è un monoptero e periptero con un corpo cilindrico, nicchie profonde decorate, un colonnato tuscanico, una trabeazione con fregio a triglifi e metope, e una cupola su un tamburo ornato da lesene.
Il Tempietto aveva una funzione puramente simbolica e commemorativa, celebrando il martirio di San Pietro, e non era destinato ad accogliere molti fedeli, ma a rappresentare la realtà divina e il cosmo attraverso la sua pianta centrale e i rapporti geometrici.