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Concetti Chiave

  • Sandro Botticelli, nato Alessandro Filipepi, fu un pittore rinomato del XV secolo, noto per le sue opere mitologiche e non solo religiose.
  • Iniziò la sua formazione come orafo e successivamente studiò nella bottega di Filippo Lippi, dove conobbe Leonardo da Vinci.
  • Lavorò alla Cappella Sistina e creò capolavori come "La Primavera" e "La Nascita di Venere", opere pionieristiche nel rappresentare narrazioni mitologiche.
  • "La Primavera" è un dipinto a tempera che utilizza uno sfondo scuro per evidenziare le figure femminili, evocando temi mitologici e intellettuali.
  • L'opera fu commissionata da Lorenzo di Pierfrancesco de’ Medici e include elementi simbolici per invitare il committente a coltivare la cultura e la raffinatezza.

Alessandro Filipepi, meglio conosciuto come Sandro Botticelli, poiché lavorò da un orafo soprannominato Botticello, fu un importante pittore del XV secolo.

Indice

  1. Formazione e prime opere
  2. Descrizione del dipinto Primavera
  3. Simbolismo e committente della Primavera

Formazione e prime opere

La sua formazione iniziò presso il sopra citato orafo, per poi proseguire presso la Bottega di Filippo Lippi, dove entrò in contatto anche con Leonardo da Vinci; visto che ottenne tante commissioni dovette aprire una propria Bottega.
Lavorò all’interno della Cappella Sistina e successivamente realizzò due grandi opere: la Primavera e la Nascita di Venere; queste sono le prime opere dove vengono realizzate pitture riguardo narrazioni mitologiche e non più elementi divini.

Descrizione del dipinto Primavera

La Primavera è un Dipinto a tempera su tavola di Sandro Botticelli ed è considerato il suo grande capolavoro.

Probabilmente l’opera fa riferimento ad un passo dell’Asino d’Oro di Lucio Apuleio, quello del Giudizio di Paride.

L’ambientazione del Dipinto è particolarmente scura per mettere in risalto le figure delle donne.

La lettura del Dipinto va fatta da destra verso sinistra; a destra troviamo Zefiro (Dio del Vento dell’Ovest), che cinge tra le sue braccia Cloris, che scappa dalla sua presa, trasformandosi in Flora (la donna alla sinistra di Cloris; Flora è la personificazione della primavera), poi vi è Venere (Dea dell’Amore e della Bellezza), che è posta all’interno di un arco di mirto per farne richiamare l’attenzione; vi è poi Cupido bendato, che scocca una freccia verso le tre grazie (Bellezza, Castità ed Amore); poi vi è Mercurio, che col caduceo allontana le nubi dell’ignoranza (Mercurio simboleggia l’intelligenza).

Simbolismo e committente della Primavera

L’opera venne realizzata per Lorenzo di Pierfrancesco de’ Medici, uomo non particolarmente raffinato e colto, e per questo motivo Botticelli introduce nell’opera Venere e Mercurio, in modo da invitarlo ad acculturarsi e a raffinarsi.

Domande da interrogazione

  1. Chi fu Sandro Botticelli e quale fu il suo percorso formativo?
  2. Sandro Botticelli, nato Alessandro Filipepi, fu un importante pittore del XV secolo. Iniziò la sua formazione presso un orafo soprannominato Botticello e successivamente presso la Bottega di Filippo Lippi, dove entrò in contatto con Leonardo da Vinci. Grazie alle numerose commissioni, aprì una propria Bottega.

  3. Quali sono le opere principali di Botticelli e quali innovazioni introdussero?
  4. Le opere principali di Botticelli includono "La Primavera" e "La Nascita di Venere". Queste opere furono innovative perché furono tra le prime a rappresentare narrazioni mitologiche anziché elementi divini.

  5. Qual è il simbolismo dietro il dipinto "La Primavera" e chi fu il suo committente?
  6. "La Primavera" è un dipinto ricco di simbolismo, con figure mitologiche come Zefiro, Cloris, Flora, Venere, Cupido e Mercurio. Fu commissionato da Lorenzo di Pierfrancesco de’ Medici, e Botticelli inserì Venere e Mercurio per invitarlo ad acculturarsi e raffinarsi.

Domande e risposte

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