juventina1992
Genius
2 min. di lettura
Vota 4 / 5

Concetti Chiave

  • Botticelli, nato a Firenze nel 1445, è un artista chiave del Primo Rinascimento, noto per il suo legame con il Neoplatonismo, che esalta la supremazia dello spirito sulla materia.
  • Le opere di Botticelli, come "La primavera" e "La nascita di Venere", riflettono l'ideale di bellezza suprema e l'influenza filosofica, con figure femminili idealizzate e non volgari.
  • La pittura di Botticelli è caratterizzata da una linea di contorno lirica e malinconica che idealizza la bellezza, influenzata dalle prediche di Savonarola.
  • In "La calunnia", Botticelli utilizza elementi architettonici romani e sculture rinascimentali, introducendo una linea più nervosa che esprime l'interiorità attraverso l'espressionismo.
  • Con "Natività mistica", l'artista cambia stile, perdendo in parte l'ideale di bellezza, con una prospettiva non convenzionale e una rappresentazione espressiva degli angeli.

Sandro Filipepi detto il Botticelli dal soprannome del fratello Antonio che era grasso, nacque a Firenze nel 1445. Egli è un'artista della seconda fase del Primo Rinascimento come Pollaiolo e Verrocchio. Non si può capire questo artista senza capire il Neoplatonismo, ossia la supremazia dello spirito sulla materia. La filosofia neoplatonista concepiva l'universo determinato da 2 principi: lo spirito divino e la materia inerte, in base ai quali l'uomo poteva elevarsi grazie alla ragione o seguire gli istinti bestiali e abbassarsi a livelli più bassi.

Botticelli é il rappresentante del neoplatonismo: rappresenterà infatti il bello ideale realizzando pitture mitologiche molto liriche attraverso una linea di contorno (che è lirica, intimistica e malinconica perché lui raggiunge la bellezza suprema) che idealizza ma che in natura non esiste. Le donne anche se nude non soni volgari e non sono volumetriche perché sa che la bellezza e l'amore sfioriscono subito. La pittura di Botticelli è influenzata dalle prediche di Savonarola che invitava i fiorentini a cambiare stili di vita.

Opere

La primavera: fu dipinta per Lorenzo Dè Medici; la primavera nasce dall'unione del vento con la flora e la fauna. Si legge da destra a sinistra e c'è prospettiva aerea che è data dal degradare dei colori. Nel prato c'è prospettiva geometrica; nell'aranceto che è bidimensionale non c'è prospettiva. I colori sono tenui e la luce non fa capire la volumetria perché non da aspetto volgare alle 3 grazie.

La nascita di Venere: in Venere c'è idealizzazione (e quindi non emerge l'aspetto sensuale) perché ha il corpo allungato e una linea di contorno che la circonda. Venere-che è esile-rappresenta l'amore divino, simbolo della purezza e dello splendore. Botticelli attua uno studio analitico nei capelli e negli occhi per far emergere la malinconia e il tormento. Le onde non sono in prospettiva ma sono liriche, musicali e decorative.

La calunnia: l'artista usa l'architettura romana e le sculture rinascimentali. La linea è più nervosa e indurisce le forme. Spesso si intravede l'espressionismo, cioè la deformazione cosciente della realtà nel volto per far emergere l'interiorità.

Natività mistica: qui Botticelli sembra perdere la bellezza ideale perché cambia stile. Sul primo piano vi sono gli angeli che s'abbracciano e sono più piccoli rispetto alla Natività che è posta in secondo piano. La capanna sembra sfuggire alla prospettiva.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'influenza del Neoplatonismo sull'arte di Botticelli?
  2. Botticelli è un rappresentante del Neoplatonismo, che enfatizza la supremazia dello spirito sulla materia. Le sue opere idealizzano la bellezza attraverso una linea di contorno lirica e malinconica, rappresentando il bello ideale che non esiste in natura.

  3. Come si manifesta l'influenza di Savonarola nelle opere di Botticelli?
  4. Le prediche di Savonarola, che esortavano i fiorentini a cambiare stile di vita, influenzarono Botticelli, portandolo a rappresentare figure che, pur essendo nude, non risultano volgari, e a utilizzare colori tenui e una luce che non accentua la volumetria.

  5. Quali sono le caratteristiche distintive delle opere "La primavera" e "La nascita di Venere"?
  6. "La primavera" presenta una prospettiva aerea e geometrica con colori tenui, mentre "La nascita di Venere" idealizza la figura di Venere con un corpo allungato e una linea di contorno, rappresentando l'amore divino e la purezza attraverso dettagli analitici nei capelli e negli occhi.

Domande e risposte