Concetti Chiave
- Bernini cattura il momento in cui Plutone solleva Proserpina, suggerendo una spinta verso il basso dovuta al peso.
- Le traiettorie curve dei personaggi creano un equilibrio dinamico, culminando nel contatto tra la coscia di Proserpina e il ventre di Plutone.
- Il movimento delle teste e la mano di Proserpina che deforma la pelle di Plutone, formano un triangolo equilibrato verso il basso.
- L'equilibrio dell'opera è basato sulla tensione tra i corpi, che rappresenta la chiave del movimento e dell'intera composizione.
- Bernini utilizza il virtuosismo nel lavorare il marmo per trasformare la sua rigidità in una sensazione di plasticità e morbidezza.
Indice
La dinamica di Plutone e Proserpina
Nella visione frontale sembra che Plutone corra in avanti con in braccio Proserpina, ma nella visione laterale la divaricazione della gamba di Ade che si flette in avanti con pesantezza lascia intendere che il momento colto da Bernini non sia la corsa ma quando solleva la fanciulla. Si ha quindi una spinta verso il basso, provocata dal peso, come se stessero sprofondando e questa spinta culmina nel braccio di lei verso l’alto che indica l’inarrestabilità del trascinamento di cui è vittima.
Il contatto e l'equilibrio
I personaggi trovano il contatto lungo le due rispettive traiettorie curve che divergono dal baricentro, convergono nella divergenza, proiettandosi l’uno fuori dall’altro come se il punto di equilibrio si trovasse nel contatto di carne tra la coscia destra di lei e il ventre di lui.
Il movimento delle teste in direzione opposta, con la mano sinistra di Proserpina che deforma la pelle di Plutone, si chiude a triangolo verso il basso, congiungendosi al ginocchio della gamba sinistra di Plutone. L’equilibrio statico è costituito da Bernini sullo scompenso nel gioco dei pesi, tanto che le figure divergono dal baricentro al limite delle capacità che il blocco possiede di reggere il loro peso, questa potente controspinta dei corpi che si divaricano l’uno dall’altro non poteva essere ridotta perché costituisce la chiave del movimento e quindi la chiave di lettura.
La plasticità dell'opera di Bernini
L’opera è abrasa per far avvertire la plasticità, il calore, la morbidezza che vanno a contraddire il materiale duro e freddo, aveva infatti imparato a lavorare il marmo con un tale virtuosismo da mettere in discussione le qualità primarie come la rigidità. Tende oltre il reale-naturale ma volendo rendere il più verosimile e tattile attraverso una metamorfosi materica.
Domande da interrogazione
- Qual è la dinamica rappresentata nella scultura di Plutone e Proserpina di Bernini?
- Come Bernini raggiunge l'equilibrio tra i personaggi nella sua opera?
- In che modo Bernini esprime la plasticità nel suo lavoro?
La scultura rappresenta Plutone che solleva Proserpina, con una spinta verso il basso causata dal peso, suggerendo un movimento di trascinamento inarrestabile.
Bernini crea equilibrio attraverso il contatto tra le traiettorie curve dei personaggi, con un punto di equilibrio nel contatto fisico tra la coscia di Proserpina e il ventre di Plutone, e un gioco di pesi che sfida il baricentro.
Bernini esprime la plasticità attraverso l'abilità di lavorare il marmo in modo da trasmettere calore e morbidezza, contraddicendo la natura rigida del materiale e creando un effetto verosimile e tattile.