Concetti Chiave
- La scultura di Apollo e Dafne integra elementi pittorici, creando un effetto tridimensionale che sembra emergere dalla parete.
- Utilizza chiaroscuro e sfumature tipiche della pittura, avvicinando la scultura a questa disciplina più delicata.
- Raffigura il momento mitologico in cui Dafne viene inseguita da Apollo e si trasforma in alloro, catturando un attimo dinamico e attivo.
- La metamorfosi è rappresentata con capelli che diventano foglie e mani che si trasformano in rami, esprimendo leggerezza e violenza.
- L'opera affronta il tema della caducità della bellezza, celebrando comunque il bello attraverso la maestria tecnica di Bernini.
Scultura e linguaggio pittorico
Scultura che rappresenta un tema mitologico ma che si avvicina al linguaggio pittorico per alcuni elementi:
1. Posizione dei personaggi: la scultura è esposta appoggiata ad una parete, sembra dare l'illusione di uscire dallo sfondo;
2. Elementi cromatici: chiaro-scuro e sfumature simili alla pittura e che avvicinano la scultura a quest'altra disciplina più "delicata";
3. Momento scolpito: Dafne corteggiata da Apollo ma lei non contraccambia, lei diventa più pressante e lui piuttosto che concedersi viene trasformata in alloro e Bernini prova a ricostruire questo attimo così dinamico e attivo;
Metamorfosi e celebrazione del bello
Si nota la dinamica di coppia in cui dalla concretezza del punto di appoggio si arriva alla metamorfosi con i capelli che diventano foglie e le mani rami con fiori. Rappresenta un tema forte e violento con leggerezza dei personaggi, in cui emerge la caducità della bellezza che viene superata da una celebrazione del bello anche perché Bernini volevo dimostrare le sue capacità tecniche.