Concetti Chiave
- Nel '600, i papi trasformano Roma con grandi opere barocche, commissionando artisti come Bernini, Borromini e Maderno per esaltare l'autorità della Chiesa.
- Carlo Maderno, architetto di transizione dal Rinascimento al Barocco, ha modernizzato la facciata di San Pietro e altre strutture chiave, collaborando con Borromini.
- Lorenzo Bernini, formatosi sotto l'influenza di suo padre e delle antichità classiche, ha portato la sensibilità barocca nelle sue opere scultoree e architettoniche.
- Bernini, noto per il suo lavoro nella Basilica di San Pietro, ha creato il famoso Baldacchino, un simbolo del Barocco romano, unificando tomba e altare sotto la cupola.
- Con progetti come il Baldacchino di San Pietro, Bernini ha introdotto elementi innovativi come colonne tortili e decorazioni complesse, influenzando l'architettura barocca successiva.
Indice
Rinnovamento della Roma barocca
Nella Roma del '600 i papi vogliono dare una nuova veste alla capitale e così cominciano a commissionare grandi opere: prima sotto il pontificato di Paolo V, Urbano VIII, Innocenzo X e Alessandro VII. Si costruiscono opere che appartengono al Barocco monumentale e decorativa per diventare la grandiosa scenografia della propaganda dell'autorità della chiesa grazie agli interventi si Lorenzo Bernini, Borromini e Pietro da Cortona e Carlo Maderno.
Carlo Maderno e il pre-barocco
Carlo Maderno (1556-1626) architetto sensibile alla lezione michelangiolesca , nelle sue opere si rivelano soluzioni di gusto pre - barocco per cui la sua figura costituisce un punto di collegamento tra l'arte degli ultimi decenni cinquecento e il nuovo linguaggio innovativo Barocco. Tra le opere più importanti: la facciata di S. Susanna, completamento di San Pietro , trasforma ala pianta centrale di Michelangelo in una pianta longitudinale e costruisce la facciata. Completa San Giovanni dei Fiorenti e S. Andrea della Valle 1608-25. Ricostruisce il Palazzo sforza acquistato dai Barberini aiutato dal Borromini.
Lorenzo Bernini: scultore e architetto
Lorenzo Bernini, figlio dello scultore Pietro Bernini, nacque a Napoli e si trasferisce a Roma con la famiglia. Lasciò Roma solo una volta quando si recò in Francia nel 1665 alla corte di Luigi XIV secolo. Lavoro per i Papi Urbano VIII e Alessandro VII e l'aristocrazia romana. Il primissimo apprendistato dell'artista si svolse vicino al padre che lavorava alla decorazione della cappella Paolina di Santa Maria Maggiore. In quel cantiere Bernini imparò le basi della professione di scultore, in particolare la tecnica. La sua educazione di artista continuò studiando la statuaria dell'antichità classica ma provava ammirazione anche per la statuaria greca.
Opere e carriera di Bernini
Nella vita fu architetto, restauratore, scenografo e scultore, scrittore teatrale che non rinnega la tradizione rinascimentale ma ne modifica le forme con sensibilità barocca. Tra il 1623 e il 1624 realizza la sue prime opere per la famiglia Borghese: il David dove fa ruotare il busto per ottenere la massima potenza e Apollo e Dafne ispirato alle metamorfosi di Ovidio (oggi entrambe le opere si trovano alle galleria Borghese di Roma) che gli conferisce grande fama. Bernini inizia la carriera come scultore ma ben presto diviene famoso come architetto.
Il Baldacchino di San Pietro
Per oltre 50 anni lavorerà per la Basilica di San Pietro e nel 1629 fu nominato architetto di San Pietro (carica precedentemente ricoperta da Maderno) Urbano VIII gli commissiona il Baldacchino di San Pietro 1624-33 un baldacchino alto 30 metri sorretto da 4 colonne tortili in bronzo. Le colonne diventeranno il modello di tante altre strutture barocche costituisce il manifesto dell'arte Barocca romana, la funzione del baldacchino è quella di unire la tomba di San Pietro con l'altare soprastante con il centro architettonico della basilica , ovvero la cupola michelangiolesca che simboleggia il divino. A coronamento del baldacchino egli progettò due ordini di nicchie poste sulle facciate traverse dei pilastri della cupola: nel primo ordine collocò le 4 statue gigantesche dei martiri , in alto , nel secondo ordine, inquadrato da colonne tortili , le reliquie. L'allestimento decorativo si sviluppa lungo la pianta centrale e le navate laterali. Ad ogni campata Bernini cerco di mettervi una fonte luminosa introducendo statue di marmo di Carrara, colonne di marmo rosa , medaglioni su fondo giallo-bruno.
Domande da interrogazione
- Qual è stato il ruolo dei papi nel Barocco romano del '600?
- Chi era Carlo Maderno e quale fu il suo contributo al Barocco romano?
- Quali furono le prime opere di Lorenzo Bernini e come influenzarono la sua carriera?
- In che modo Bernini ha contribuito alla Basilica di San Pietro?
- Quali elementi caratterizzano lo stile barocco di Bernini nella decorazione della Basilica di San Pietro?
I papi del '600, come Paolo V, Urbano VIII, Innocenzo X e Alessandro VII, hanno commissionato grandi opere per dare una nuova veste a Roma, trasformandola in una grandiosa scenografia della propaganda dell'autorità della chiesa.
Carlo Maderno era un architetto che ha collegato l'arte degli ultimi decenni del Cinquecento con il nuovo linguaggio Barocco, realizzando opere come la facciata di S. Susanna e il completamento di San Pietro.
Le prime opere di Bernini, come il "David" e "Apollo e Dafne" per la famiglia Borghese, gli conferirono grande fama e segnarono l'inizio della sua carriera come scultore e architetto.
Bernini ha lavorato per oltre 50 anni alla Basilica di San Pietro, realizzando il Baldacchino di San Pietro, un'opera monumentale che unisce la tomba di San Pietro con l'altare e la cupola michelangiolesca.
Lo stile barocco di Bernini nella Basilica di San Pietro è caratterizzato da colonne tortili in bronzo, statue di marmo di Carrara, colonne di marmo rosa, medaglioni su fondo giallo-bruno e un allestimento decorativo che sfrutta la luce.