Concetti Chiave
- Gian Lorenzo Bernini, influenzato da Caravaggio, rappresenta il Barocco con dinamismo e teatralità, in contrasto con il classicismo tradizionale.
- Il Barocco si caratterizza per la sua teatralità e illusionismo, con facciate curve e quadrature che stupiscono i fedeli, incoraggiato da papa Urbano VIII.
- L'architettura Barocca abbandona forme geometriche pure, come quadrati e cerchi, a favore di forme più dinamiche come l'ellisse, influenzate anche da Galileo.
- Bernini, non romano, concepisce la piazza di San Pietro come un abbraccio ellittico con un obelisco centrale e fontane, creando vari punti di vista.
- L'uso di sculture e loggiati nella piazza di San Pietro offre riparo ai fedeli e rappresenta la chiesa che accoglie chi arriva, enfatizzando la prospettiva multipla del Barocco.
Indice
L'influenza di Caravaggio su Bernini
Con la morte di Caravaggio arriva a Roma Gian Lorenzo Bernini. Egli viene colpito dall’opera di Caravaggio.
Il Barocco in pittura è rappresentato da un classicismo per quanto riguarda i temi ma anche da un grande verismo e teatralità, con un chiaroscuro molto forte. Questo viene soprattutto con il papa Urbano VIII che voleva avvicinare i fedeli quindi voleva che venissero create opere per attirarli.
Innovazioni architettoniche del Barocco
C’è l’abbandono delle forme pure (quadrato e cerchio) per creare forme più dinamiche, come l’ellisse. Su questo anche Galilei incide. Le linee delle facciate diventano curve, mosse. C’è anche un illusionismo; vengono fatte delle quadrature (dipinti nelle chiese) con il cielo sul soffitto della struttura per stupire. Anche se il Barocco si sviluppa a Roma i suoi protagonisti non sono romani.
Bernini e la piazza di San Pietro
Bernini è di Napoli e si trasferisce a Roma a seguito del padre, anche lui scultore. La più importante commissione che gli dà Urbano VIII è la realizzazione della piazza di San Pietro.
Nel frattempo si abbandona la pianta centrale della chiesa e viene fatta la facciata. Questa cosa è sproporzionata. Bernini viene chiamato a fare la piazza davanti perché i pellegrini aspettavano fuori dalla chiesa. Egli aveva pensato ad una piazza ellittica con al centro un obelisco egiziano e ai fuochi due fontane. Aveva anche previsto un altro loggiato perché ai tempi c’erano 2 vie per arrivare alla piazza. I fedeli potevano aspettare sotto il loggiato e trovare ombra. Era una sorta di abbraccio della chiesa verso chi arrivava. All’interno costruisce un’altra piazza trapezoidale, che va a stringersi. Sopra il loggiato c’è tutta una serie di sculture del Bernini. L’idea è che non ci sia un punto di vista ma che si possa vedere da diverse prospettive. Questo è il motivo di tutto il Barocco: esistono diversi punti di vista.
Domande da interrogazione
- Qual è l'influenza di Caravaggio su Gian Lorenzo Bernini?
- Quali sono le caratteristiche principali del Barocco in pittura?
- Qual è stata la più importante commissione di Bernini da parte di Urbano VIII?
Gian Lorenzo Bernini, arrivato a Roma, è stato colpito dall'opera di Caravaggio, che ha influenzato il suo approccio artistico, caratterizzato da un forte chiaroscuro e teatralità.
Il Barocco in pittura è caratterizzato da un classicismo nei temi, un grande verismo, teatralità e un chiaroscuro molto forte, con l'intento di avvicinare i fedeli attraverso opere che li attirassero.
La più importante commissione di Bernini da parte di Urbano VIII è stata la realizzazione della piazza di San Pietro, progettata come un abbraccio della chiesa verso i pellegrini, con una piazza ellittica e un obelisco egiziano al centro.