Concetti Chiave
- L'arte olandese del Seicento si sviluppa sullo sfondo della guerra d'indipendenza olandese, in un contesto di grande prosperità commerciale, scientifica e artistica.
- La pittura del periodo si distingue per un realismo dettagliato, con una prevalenza di ritratti, scene di genere, paesaggi e nature morte, e una riduzione della pittura religiosa.
- I dipinti olandesi sono generalmente di piccole dimensioni, con una preferenza per pannelli in legno e tele incorniciate, mentre la scultura è poco rappresentata rispetto alla pittura e alla stampa.
- Rembrandt, uno dei massimi esponenti dell'arte olandese, si distingue per la sua abilità nel chiaroscuro e per opere ispirate a temi biblici, con una forte influenza classica ed ebraica.
- Frans Hals, contemporaneo di Rembrandt, è noto per i suoi ritratti barocchi caratterizzati da espressività, realismo e una personale innovazione stilistica.

Indice
Introduzione: contesto storico, motivi dell’apogeo artistico
L’arte di questo periodo si sviluppa in tutto il XVII secolo, nel periodo che comprende la guerra degli ottant’anni per l’indipendenza olandese, svoltasi tra il 1568 e il 1648.
La Repubblica olandese era diventata la nazione più fiorente del panorama europeo ed era la migliore in campo
- Commerciale
- Scientifico
- Artistico
Le province olandesi settentrionali erano sempre state dei centri artistici, seppure meno importanti delle città delle Fiandre a sud.
Dopo il periodo della guerra e i diversi spostamenti della popolazione in fuga, nel campo artistico l’Olanda dovette rinnovarsi notevolmente. La pittura religiosa ebbe una lenta ma progressiva decrescita, consentendo, tuttavia, il mercato di soggetti secolari. La pittura olandese di questo periodo viene spesso inserita nell’ambito della pittura barocca, anche se non presenta quell’amore per lo splendore tipico, invece, di quel periodo e di quella zona. La maggior parte delle opere riflettono semplicemente un realismo piuttosto dettagliato.
Ci sono diversi generi di dipinti:
- ritratti
- scene di genere
- paesaggi di terra o di mare
- nature morte
La pittura: tipologie e soggetti
Come abbiamo detto poc’anzi, la pittura olandese di questo periodo non apprezza particolarmente il soggetto religioso, tendenza alimentata anche dalle proibizioni previste dal calvinismo olandese. La pittura storica era comunque il genere più difficile da vendere. In ogni caso, la gerarchia pittorica olandese prevedeva:
- pittura storica = allegorie e particolari soggetti popolari di carattere religioso
- pittura ritrattistica = tronie
- pitture di genere = scene di vita quotidiana ad esempio
- paesaggio = scene di battaglia, paesaggi urbani, rovine
- natura morta
La maggior parte dei dipinti erano piccoli e non esisteva il concetto di dipingere sulle pareti, infatti, se ci fosse stato bisogno di dipingere su una parete, si sarebbe preso una normale tela con cornice delle adeguate misure, la si dipingeva e la si poneva sulla parete. I pittori olandesi usavano ancora i pannelli in legno, che nel resto d’Europa erano già stati abbandonati.
Dal punto di vista scultoreo, invece, abbiamo pochissime testimonianze; si trovano monumenti funerari vicino ad edifici pubblici e per quanto riguarda il resto, al posto della scultura, comparvero argenteria e ceramiche. Tutto era concentrato su pittura e stampa. Un gruppo di autori si concentra sulla sperimentazione e approfondisce la conoscenza del chiaroscuro, proprio al fine di dare un’impronta più naturale alle forme.
Gli autori del secolo: Rembrandt e Hals
Rembrandt è stato un pittore e incisore olandese, vissuto tra il 1606 e il 1669. Viene considerato uno dei più grandi pittori dell’arte europea olandese, che contribuì ad alimentare il periodo d’oro dell’arte di questi luoghi. Fu eccellente sia nella pittura che nella stampa, riuscendo ad adattarla alle proprie esigenze. La rappresentazione biblica era costituita da:
- conoscenza dei testi
- influenza di tematiche classiche
- osservazione della componente ebraica di Amsterdam
Svolse il suo periodo di apprendistato ad Amsterdam con il pittore Lastman e già a partire del 1627 iniziò lui stesso ad accettare apprendisti. In poco tempo, riuscì ad acquisire una buona fama, tanto da ricevere numerosi incarichi ad Amsterdam per realizzare ritratti. Si trasferì in quella città andando ad abitare nella casa di un mercante d’arte, di cui sposò la cugina. Il matrimonio, probabilmente, avvenne principalmente per motivi economici, visto che la donna proveniva da un’ottima famiglia e suo padre era stato avvocato e sindaco. Il matrimonio fu molto riservato, tanto che non furono presenti nemmeno i parenti. L’artista visse sempre al di sopra delle sue possibilità, comprando qualsiasi oggetto d’arte, abitudine che causò problemi finanziari e la messa all’asta delle sue opere. Le sue opere più famose furono:
- L’allegoria della vista
- Concerto di musici in costume
- Il battesimo dell’eunuco
- Autoritratto con capelli scompigliati
- Il pittore nello studio
- Sansone e Dalila
- Andromeda
- Cena in Emmaus
- San Pietro in prigione
- Ritratto di Nicolaeus Ruts
Un altro autore importante fu Frans Hals, vissuto tra il 1580 e il 1666. Fu quasi contemporaneo di Rembrandt e operò sempre nel momento d’oro dell’arte olandese. Fu un pittore molto prolifico e autore anche di moltissimi ritratti barocchi. A 27 anni divenne membro della Gilda di San Luca, una famosa associazione di artisti che aveva varie sedi, tra cui:
Anversa
- Utrecht
- Delft
- Leida
Le sue opere principali furono:
- Il banchetto degli ufficiali della Compagnia di San Giorgio
- Ritratto di Jacobus Zaffius
- Il suonatore di liuto
- Autoritratto
- Ritratto di Isabella Coymans
- La zingara
- Il mulatto
Il filone ritrattistico nasce probabilmente a causa della grande richiesta di questi lavori, anche se non si priva di una cerca originalità e innovazione. I visi sono idealizzati e il focus è sui moti dell’animo e su forme realistiche. Cercò sempre, comunque, di conservare un personale stile espressivo.
Per ulteriori approfondimenti sull'arte olandese, vedi anche qua
Domande da interrogazione
- Quali sono i motivi dell'apogeo artistico olandese nel Seicento?
- Quali sono le principali tipologie di pittura olandese del Seicento?
- Chi sono i principali artisti olandesi del Seicento menzionati nel testo?
- Quali sono alcune delle opere più famose di Rembrandt?
- Quali caratteristiche distinguono i ritratti di Frans Hals?
L'apogeo artistico olandese nel Seicento è dovuto al contesto storico della guerra degli ottant'anni per l'indipendenza olandese e alla prosperità della Repubblica olandese, che divenne un centro fiorente in campo commerciale, scientifico e artistico.
Le principali tipologie di pittura olandese del Seicento includono ritratti, scene di genere, paesaggi di terra o di mare, e nature morte, con una tendenza a evitare soggetti religiosi a causa delle influenze calviniste.
I principali artisti olandesi del Seicento menzionati nel testo sono Rembrandt e Frans Hals, entrambi noti per i loro contributi significativi all'arte del periodo.
Alcune delle opere più famose di Rembrandt includono "L'allegoria della vista", "Concerto di musici in costume", "Il battesimo dell'eunuco", "Autoritratto con capelli scompigliati", e "Sansone e Dalila".
I ritratti di Frans Hals sono noti per la loro originalità e innovazione, con visi idealizzati e un focus sui moti dell'animo e su forme realistiche, mantenendo uno stile espressivo personale.