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Concetti Chiave

  • "L'Annunciazione" di Beato Angelico è un'opera del 1440, conservata al museo di San Marco, che riprende un tema religioso presente in altri suoi lavori.
  • La luce è un elemento chiave, conferendo realismo ai personaggi e creando un gioco di luci e ombre che esalta le colonne corinzie.
  • Il colore oro utilizzato per le ali dell'angelo aggiunge luminosità all'opera, differenziando l'angelo dalla Madonna attraverso la mancanza di ombra.
  • Il dipinto è noto per il suo impianto prospettico rigido, con linee convergenti verso un punto di fuga vicino alla finestra accanto alla Madonna.
  • Beato Angelico iniziò un ciclo di affreschi religiosi nel 1439 per decorare il convento di San Marco, di cui "L'Annunciazione" fa parte.

Indice

  1. L'annunciazione di beato Angelico
  2. Caratteristiche principali dell'opera
  3. Differenze tra angelo e Madonna

L'annunciazione di beato Angelico

L’opera “l’annunciazione“ fu realizzata da beato Angelico nel 1440 ed è oggi conservata nel museo di San Marco. L’artista riprende in quest’opera, un tema religioso che viene presentato anche in altre sue opere. Infatti nel 1439 l’artista inizia il ciclo di Affreschi, di tema religioso, destinato alla decorazione del convento di San Marco.

Caratteristiche principali dell'opera

Quest’opera è di rilevante importanza per due caratteristiche principali, ovvero la luce e l’impianto prospettico. La luce caratterizza quest’opera in quanto riesce a dare anche realismo ai personaggi che vengono raffigurati. L’artista raffigura il momento dell’annunciazione dell’ Angelo alla Madonna. Possiamo notare che sia in secondo piano che in primo piano vi è la presenza di colonne corinzie, il cui realismo è dato anche grazie al gioco di luci ed ombre che si crea. Un altro elemento fondamentale è il colore oro che viene utilizzato per le ali dell’angelo, dando luminosità all’opera.

Differenze tra angelo e Madonna

Vi è una differenza però tra il personaggio dell’ Angelo e quello della Madonna, infatti l Angelo non produce nessuna ombra in quanto creatura divina. A differenza invece di Maria che mostra la sua natura umana a causa della sua ombra. L’artista utilizza un impianto prospettico rigido per la sua opera, caratterizzato da linee prospettiche convergenti che si intersecano in un punto di fuga posto vicino alla finestra della cella affianco alla quale è seduta la Madonna.

Domande e risposte