Concetti Chiave
- Lascaux, situato nella regione francese dell'Aquitania, è famoso per il suo ciclo pittorico preistorico, considerato un capolavoro dell'arte rupestre paleolitica.
- La grotta principale, scoperta nel 1940, è lunga circa 100 metri e decorata con migliaia di pitture e incisioni, prevalentemente di animali come equini, cervi e bovini.
- Le tecniche pittoriche utilizzate a Lascaux sono raffinate, sfruttando le caratteristiche naturali delle pareti per creare effetti di tridimensionalità e chiaroscuro.
- Il sito ha una rilevante quantità di materiale archeologico, suggerendo tre momenti di frequentazione durante il Paleolitico superiore.
- A seguito del degrado causato dai turisti, Lascaux è stato chiuso nel 1963 e una riproduzione, Lascaux 2, è stata aperta al pubblico nel 1983.
Indice
Lascaux e la sua scoperta
Verso la Penisola Iberica, il sito indubbiamente più noto è quello di Lascaux, nella regione francese dell’Aquitania, tra la Valle della Loira e i Pirenei. L’imponente ciclo pittorico preistorico di Lascaux, realizzato circa 15 000 anni più tardi rispetto a quello della grotta Chauvet, è considerato un vero capolavoro dell’arte rupestre paleolitica e testimonia la spiccata sensibilità artistica dell’uomo Paleolitico.
Scoperta casualmente nel 1940, la grotta principale, lunga circa 100 metri, è decorata da migliaia di pitture e incisioni, tra le quali si distinguono circa 600 immagini di precise specie animali. Anche qui si tratta per lo più di mandrie di equini, cervi, bovini in corsa; deve aver richiesto un’organizzazione del lavoro complessa, oltre alla costruzione di vere e proprie impalcature per dipingere nei punti più alti, alla luce delle torce. L’utilizzo del colore è particolarmente raffinato, con un alternarsi di tecniche utili a sfruttare al meglio le caratteristiche della parete.Tecniche artistiche a Lascaux
Alcune figure, infatti, sono rese a tinte uniformi, mentre per altre si è adottata la tecnica della “figura risparmiata”, trasformando la superficie della parete stessa, scabra e mossa, in un elemento pittorico.
Per esempio, la celebre immagine nota al pubblico come il “Cavallo cinese” (perché simile, nelle forme arrotondate, agli equini dell’arte orientale) è stata realizzata disegnando prima a carboncino il profilo dell’animale e stendendo poi una campitura di ocra gialla per renderne il mantello, mentre il bianco del ventre è quello stesso della parete, lasciato al naturale senza applicarvi colore. È possibile che si tratti di una scena di caccia, con l’animale in fuga sotto una pioggia di frecce.
Altamira e la sua importanza
Di alcuni millenni più recenti sono le pitture di Altamira nella Spagna settentrionale, lungo la costa del Golfo di Biscaglia, un sito frequentato dall’uomo tra i 1.000 e i 13.000 anni fa. In particolare, i bisonti raffigurati sul soffitto policromo (cioè multicolore) della cosiddetta “Grande Sala” si segnalano per la resa accurata dell’anatomia animale e per i colori vivaci, stesi con sapienza, diluendo i pigmenti in modo da produrre variazioni di intensità e creare effetti di chiaroscuro. Come abbiamo visto nel caso del “Cavallo cinese” di Lascaux e come, del resto, accade spesso in questi cicli pittorici paleolitici, i contorni e le asperità naturali della parete sono sfruttati per definire il profilo delle figure, rendere la consistenza della pelliccia animale, restituire un’impressione di tridimensionalità dei corpi.
Archeologia e conservazione di Lascaux
Una particolarità archeologica dei siti paleolitici è la scarsità del materiale ritrovato, sia di pietra che fatto di ossa. Lascaux fa invece eccezione per la quantità relativamente importante rinvenuta. Gli studi ci dicono che il luogo fu frequentato a tre momenti del Paleolitico superiore. Gli indizi archeologici più rilevanti si trovano nel corridoio, nella navata e nel pozzo. Sono stati raccolti pochi frammenti di carbone di legno, segno che il soggiorno fu molto breve. La seconda occupazione del sito è avvenuta nel periodo in cui furono disegnate le opere parietali. Appartengono a questo periodo alcuni attrezzi, resti di ossa di renna e di cervo, pietre scavate, probabilmente per garantire l’illuminazione.
Il sito di Lascaux è aperto al pubblico dal 1948. Purtroppo, la presenza intensiva dei turisti a causa un degrado irrimediabile e nel 1963, esso fu chiuso. Venti anni dopo ne è stata aperta al pubblico una riproduzione, chiamata Lascaux 2.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza del sito di Lascaux nell'arte rupestre paleolitica?
- Come sono state realizzate le pitture nella grotta di Lascaux?
- Qual è la particolarità dell'immagine del "Cavallo cinese" a Lascaux?
- Quali sono le differenze tra le pitture di Lascaux e quelle di Altamira?
- Perché il sito di Lascaux è stato chiuso al pubblico nel 1963?
Il sito di Lascaux è considerato un capolavoro dell'arte rupestre paleolitica, testimoniando la sensibilità artistica dell'uomo del Paleolitico con le sue migliaia di pitture e incisioni, tra cui circa 600 immagini di specie animali.
Le pitture di Lascaux sono state realizzate con tecniche raffinate, utilizzando colori e sfruttando le caratteristiche naturali delle pareti. Alcune figure sono a tinte uniformi, mentre altre usano la tecnica della "figura risparmiata".
Il "Cavallo cinese" è stato realizzato disegnando il profilo a carboncino e applicando ocra gialla per il mantello, mentre il bianco del ventre è lasciato naturale, sfruttando la superficie della parete.
Le pitture di Altamira, più recenti di quelle di Lascaux, si distinguono per la resa accurata dell'anatomia animale e i colori vivaci, con effetti di chiaroscuro ottenuti diluendo i pigmenti.
Il sito di Lascaux è stato chiuso al pubblico nel 1963 a causa del degrado causato dalla presenza intensiva dei turisti. Una riproduzione, Lascaux 2, è stata aperta venti anni dopo.