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Concetti Chiave

  • La scuola di Barbizon, attiva dal 1824, si distingue per il rifiuto della visione romantica, promuovendo l'osservazione diretta della natura e della luce.
  • Gli artisti principali, tra cui Rousseau, Daubigny, Troyon, Corot e Courbet, vivevano nella campagna di Fontaibleu, introducendo la pittura en plein air.
  • I pittori di Barbizon sono considerati precursori del Realismo, raffigurando fedelmente ciò che vedevano, con la Natura e la figura umana come protagonisti.
  • Jean-Baptiste Camille Corot, membro della scuola di Barbizon, si formò in Francia e Italia, influenzato dal neoclassicismo e concentrato su luce e colore.
  • Corot, famoso per l'uso del controluce e della tecnica della velatura, è stato definito da Baudelaire come il maggior paesaggista francese.

Indice

  1. Esposizione della scuola di Barbizon
  2. Artisti principali e innovazioni
  3. Corot e la sua formazione
  4. Tecniche e temi di Corot

Esposizione della scuola di Barbizon

Nel 1824 vi fu a Parigi un’esposizione degli artisti della scuola di Barbizon. I loro paesaggi rifiutavano la visione romantica dell’opera, e tendevano all’osservazione diretta della luce e dei colori presenti in natura. Per questo motivo, questa scuola viene considerata tra Romanticismo e Realismo.

Artisti principali e innovazioni

I principali artisti di Barbizon furono:

Théodore Rousseau

Daubigny

Troyon

Corot

Courbet

Tutti questi artisti, vissero insieme nella campagna di Fontaibleu, e introdussero la pitture en plein aire. Praticarono l’osservazione diretta, partendo da Constable; senza però affrontare il tema del Sublime, godendo più della Bellezza.

I pittori di questa scuola, sono considerati i precursori del Realismo, infatti essi nono espressero le loro emozioni attraverso l’arte, ma si limitarono a raffigurare esattamente ciò che videro. La figura umana assunse quindi un ruolo da protagonista, contemporaneamente a quello della Natura.

Corot e la sua formazione

Corot fu un paesaggista e ritrattista francese della scuola di Barbizon. La sua formazione avvenne principalmente in Francia e in Italia, nello specifico a Roma. In questa città infatti, il pittore ebbe l’opportunità di approfondire le sue conoscenza d’arte rinascimentale e classica, e iniziò a lavorare su una pittura impostata sulla luce. La formazione neoclassicista sarà sempre visibile nelle sue opere, soprattutto nell’equilibrio e nella pacatezza che non abbandonerà col tempo.

Anch’egli, come Constable, stabilì due fasi nella produzione dei suoi quadri. La prima, quella del bozzetto; e la seconda, quella dell’opera stessa. Tuttavia, contrariamente al pittore romantico che legava i suoi paesaggi alla memoria; Corot si basò sulla volontà neoclassica di apporre il sentimento provato alla memoria stessa.

Tecniche e temi di Corot

Come già accennato, la luce e il colore furono elementi molto importanti nella pittura di questo artista. Corot utilizzò spesso il controluce, anche se diverso rispetto a quello di Friedrich. Mentre nel colore optò per la tecnica della velatura, ovvero per sfumature accurate.

I temi da lui affrontati furono spesso legati al mondo dell’Arcadia, così come i suoi personaggi. Essi infatti furono posti per dare vivacità alla Natura, e lo spettatore non si rivede in essi. La sua concezione della Natura rimane romantica.

Verrà poi definito da Baudelaire come il maggior paesaggista francese.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le caratteristiche principali della Scuola di Barbizon?
  2. La Scuola di Barbizon si distinse per il rifiuto della visione romantica, favorendo l'osservazione diretta della luce e dei colori in natura, posizionandosi tra Romanticismo e Realismo. Gli artisti praticavano la pittura en plein air e si concentravano sulla rappresentazione esatta di ciò che vedevano, senza esprimere emozioni personali.

  3. Qual è stato il contributo di Jean-Baptiste Camille Corot alla pittura?
  4. Jean-Baptiste Camille Corot, appartenente alla Scuola di Barbizon, fu un paesaggista e ritrattista che si formò in Francia e Italia. La sua pittura si basava sulla luce e il colore, utilizzando tecniche come il controluce e la velatura. Corot combinava elementi neoclassici con una concezione romantica della Natura, e fu definito da Baudelaire come il maggior paesaggista francese.

  5. In che modo Corot si differenziava dai pittori romantici come Constable?
  6. Corot si differenziava dai pittori romantici come Constable per il suo approccio neoclassico, che mirava a integrare il sentimento provato con la memoria, piuttosto che legare i paesaggi alla memoria stessa. Utilizzava tecniche di luce e colore per dare vivacità alla Natura, mantenendo una concezione romantica ma con un equilibrio e una pacatezza tipici del neoclassicismo.

Domande e risposte