sole9701
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Concetti Chiave

  • La Scuola di Barbizon si formò nel villaggio di Barbizon, influenzata dall'approccio all'aria aperta di Constable, specialmente nella foresta di Fontainebleau.
  • Guidata da Théodore Rousseau, la scuola comprendeva artisti come Daubigny, Millet e Corot, focalizzati su paesaggi e l'esperienza diretta della luce e del colore.
  • Rousseau si distingueva per la sua velocità di esecuzione e rappresentazione della luce e del colore, eliminando la struttura accademica della prospettiva.
  • Daubigny catturava istantaneamente effetti cromatici e luminosi, mentre Millet si concentrava su temi umani e rurali, allontanandosi dallo stile della scuola.
  • Corot, con il suo uso di macchie di colore e chiaroscuro, influenzò le tecniche impressioniste, bilanciando approcci tradizionali e innovativi nella rappresentazione delle figure.
La scuola di Barbizon

Gli esordi della pittura “en plain air”
Il pittore inglese Constable eseguiva bozzetti e studi all’aria aperta, e quindi, a diretto contatto con il paesaggio, che utilizzava in seguito per realizzare, in atelier, i quadri definitivi.
Grazie al Salone di Parigi del 1924 egli influenzò tutti i giovani artisti francesi.
Nei mesi estivi, gruppi di artisti francesi si riunirono per dipingere nelle regioni di Sèvres en di Saint-Cloud e nella foresta di Fontainebleau.
La Scuola di Barbizon
Nel paesino di Barbizon, ai margini della foresta di Fontainebleau, si costituì la Scuola di Barbizon; furono soprattutto i suoi artisti a riprendere il lavoro di Costable.
La Scuola di Barbizon era guidata da Théodore Rousseau, ma spiccavano anche altre figure come Daubigny, Millet e Corot.


Rousseau:la sua pittura eleva ad opera soggetti qualsiasi come uno stagno o una palude e registra velocemente la luce e il colore; la velocità dell’esecuzione elimina la struttura accademica della prospettiva; la pennellata assomiglia sempre più ad una macchia(“Lo Stagno”)
Daubigny: la sua pittura restituisce l’effetto cromatico e luminoso istantaneo: l’istante è quindi catturato; il quadro tende ad essere costruito come il bozzetto stesso(“Tramonto sull’Oise”)
Millet:nel 1860 si staccò dallo stile della Scuola di Barbizon per l’importanza centrale che la sua pittura attribuisce alla figura umana e per il rilievo dato ai temi della vita e della religiosità contadina e del lavoro nei campi(“Le Spigolatrici”)
Corot:la sua pittura si caratterizza per l’accostamento di macchie di colore quasi senza disegno e per un forte chiaroscuro; da un lato, l’artista continuò ad utilizzare tecniche tradizionali in opere destinate alle grandi esposizioni, mentre dall’altro egli tese a rendere le figure sempre più sintetiche.
Le tecniche e lo stile degli artisti della Scuola di Barbizon influenzeranno fortemente gli impressionisti.

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